Vincolo di inedificabilità: il Pd lancia la sfida

7 febbraio 2011 | 18:23
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Vincolo di inedificabilità: il Pd lancia la sfida

Calicchio: ‘Non siamo contrari allo sviluppo ma non condividiamo le posizioni dell’amministrazione’

Il Faro on line – Il gruppo consiliare del Partito democratico ha votato positivamente la procedura di esclusione, ai soli fini del vincolo paesaggistico, dei canali artificiali denominati collettore delle acque alte e acque basse e di alcuni tratti della Fossa Traianea, proposta di deliberazione presentata questa mattina in consiglio comunale, astenendosi invece sull’altra delibera in discussione, per l’adozione del piano particolareggiato zona C3A – località Focene Nord.
“L’aver votato sì alla delibera per la procedura di esclusione dei canali artificiali – spiega il capogruppo del Partito democratico, Paolo Calicchio -, non significa che il Pd condivida pienamente questo documento. Si tratta di un atto di fiducia condizionata, una sorta di sfida nei confronti dell’amministrazione comunale che è convinta di poterla spuntare sulla Regione Lazio. Noi condividiamo che, allo stato dei fatti, e visto anche il fenomeno di non ritorno di iper urbanizzazione del territorio, seppur previsto dal PRG, nei canali artificiali debbano essere compresi anche i canali di bonifica. Non siamo propriamente sicuri, invece, che la Fossa Traianea possa essere equiparata a un canale artificiale, visto che si tratta di un fiume, e come tale viene considerato da circa duemila anni”.
La delibera in questione dà mandato all’amministrazione di avviare con la Regione Lazio l’iter per la derubricazione dei canali di deflusso delle acque basse ed alte, le cui sponde sono ora compromesse o comunque modificate dall’urbanizzazione spontanea, e delle zone adiacenti alla Fossa Traianea, esclusivamente per l’area urbanizzata di Fiumicino Centro e dei Cancelli Rossi. Questo permetterà di deperimetrare il vincolo di inedificabilità passando dagli attuali 150 metri ai 10 metri che la delibera contiene.
Astensione invece per quanto riguarda l’adozione del piano particolareggiato zona C3A – località Focene Nord. “Il Pd – continua Calicchio – non è contrario allo sviluppo, ma non condivide le posizioni dall’amministrazione comunale, per quanto riguarda la viabilità di collegamento tra Focene nord e Maccarese e Focene Nord – Fiumicino. Infatti si continua a rimandare e ignorare il problema dell’inadeguatezza di Via coccia di Morto, mentre si continua ad attuare il PRG e ad immettere cubature e dunque cittadini e dunque vetture sulle strade oramai insufficienti del quadrante cittadino. La realtà è che manca una programmazione generale per la mobilità, mentre noi del Pd continuiamo a ritenere che ancor prima delle costruzioni, o almeno in contemporanea debbano venire le infrastrutture, e su questo siamo ancora molto indietro”.