‘Raddoppio aeroporto, perplessità condivisa’

10 febbraio 2011 | 14:21
Share0
‘Raddoppio aeroporto, perplessità condivisa’

Zorzi (Pd): ‘L’ampliamento rischia di distruggere decine e decine di aziende zootecniche’

Il Faro on line – “Il documento presentato dai gruppi di opposizione della Regione Lazio, perplessi sul raddoppio del Leonardo Da Vinci, è la logica conclusione di un lungo percorso avviato oltre un anno e mezzo fa dai gruppi consiliari di Fiumicino del Partito democratico, Italia dei Valori, Sinistra Ecologia e Libertà”.

Lo rende noto il capogruppo del Partito democratico di Fiumicino, Paolo Calicchio che sottolinea: “Antesignano della mozione presentata dai gruppi regionali questa mattina alla stampa, è stato un documento firmato da Pd, Idv e SeL di Fiumicino con il comitato FuoriPista e diverse associazioni delle zone interessate dal raddoppio del Leonardo Da Vinci. Documento che già quasi venti mesi fa palesava la preoccupazione dell’opposizione seduta in consiglio comunale e della città sul progetto di ampliamento del sedime aeroportuale”.

“Da parte nostra – spiega Calicchio – non c’è nessun preconcetto all’allargamento del Leonardo Da Vinci. Ma riteniamo sovradimensionato il progetto che AdR ha in mente: un investimento da 11,5 miliardi di euro – sborsati interamente dagli utenti attraverso una sovrattassa di tre euro sul costo di ogni biglietto – che interesserà ben 1300 ettari in gran parte destinati all’agricoltura, cancellando una delle zone agricole di maggior pregio della nostra Regione”.

“L’ampliamento del Leonardo Da Vinci – dichiara il consigliere comunale del Pd, Silvano Zorzi – rischia di distruggere decine e decine di aziende zootecniche di inestimabile valore. La crisi che attraversa l’agricoltura non si combatte eliminandola, ma con politiche di sviluppo agricolo, incentivando prodotti biologici, specialità a zero chilometri e agriturismi. Se veramente l’obiettivo di AdR è il traffico aereo, perché non mettere in atto un ampliamento del Da Vinci all’interno del sedime attuale? Temiamo invece che attorno a tutto questo si muova una macchina speculativa gigantesca che porterà a realizzare sui terreni della Maccarese negozi, alberghi e strutture commerciali”.

“Non siamo contrari all’ampliamento in sé per sé – dice il capogruppo dell’Italia dei valori, Claudio Cutolo -. Diciamo sì allo sviluppo dell’aeroporto, no alla speculazione. AdR prima di avviare il raddoppio dovrà sedersi attorno a un tavolo e dare garanzie precise sugli impatti acustici, ambientali e occupazionali. E mostrarci che le nostre preoccupazioni sono infondate. Di certo non tollereremo più quanto è avvenuto fino a oggi. Attendiamo comunque la calendarizzazione di un consiglio comunale ad hoc, con i vertici delle istituzioni regionali e provinciali e di AdR, ormai da un anno, ma il sindaco e la sua maggioranza continuano a dimostrarsi supini ai poteri forti. A parte i soliti spot elettorali registriamo il più assordante silenzio e la volontà di tenere i toni bassi per non allarmare la popolazione che si troverà con un progetto preconfezionato, calato dall’alto, senza poter fare nulla per cambiare le carte in tavola”.