Omaggio floreale a tutte le vittime della guerra

10 febbraio 2011 | 15:30
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Omaggio floreale a tutte le vittime della guerra

Lo scopo è quello di diffondere il messaggio della cultura del Valor Militare

Il Faro on line – Il professor Michele Maddalena (nella foto) giungerà ad Anzio il prossimo Sabato 12 Febbraio, alle ore 12,30, presso il Cimitero Beach Head delle Falasche.

L’occasione della visita è offrire un omaggio floreale a tutte le vittime della guerra, in occasione della ricorrenza del 150° dell’Unità d’Italia.

Maddalena è già venuto ad Anzio anche in altre occasioni: 2003, 2007, 2009, 2010 portando messaggi di solidarietà e di Pace.

La tappa di Anzio rientra nel programma della “Marcia dell’Unità d’Italia”, realizzata in solitaria dal suo stesso ideatore (Michele Maddalena, Classe 1940, socio dell’Istituto Nastro Azzurro). La marca, partita da Trieste il 03/11/2010 ha interessato tutto il territorio nazionale, isole comprese, si concluderà a Torino in P.zza Castello il 17 Marzo 2011, giorno del 150° Anniversario della Proclamazione dello Stato Unitario, per complessivi 4215 km suddivisi in 112 tappe giornaliere di lunghezza media di circa 38 km, considerando una giornata di riposo ogni 10 di marcia.

Lo scopo, sponsorizzato dall’Istituto Nastro Azzurro, è quello di diffondere il messaggio della cultura del Valor Militare, senza il quale l’Unità d’Italia, ottenuta mediante i moti rivoluzionari, le guerre d’indipendenza e l’intraprendenza politica di molti patrioti che non esitarono a rischiare la vita per quell’ideale, non si sarebbe realizzata.

Il marciatore porterà con se una pergamena sulla quale è scritto un messaggio di Unità e di Italianità che verrà firmato da tutti i presidenti delle Regioni visitate e che verrà consegnato nelle mani del Presidente della Repubblica a conclusione della Marcia.

Michele Maddalena è un ex insegnante,  appassionato di storia, scrittore di romanzi , sportivo ma soprattutto un Azzurro che ama la sua Patria e vuole, con questa ed altre imprese, dare un contributo personale alla celebrazione del 150° Anniversario della proclamazione del Regno d’Italia, che sanciva la nostra Unità Nazionale dopo la seconda guerra d’indipendenza  ed il successo dei mille di Garibaldi. All’epoca mancava ancora Roma capitale e Venezia, Trento,Trieste, l’Istria e la Dalmazia erano ancora sotto il tallone asburgico, ma l’Italia era finalmente unita. Non lo era più stata dalla caduta dell’Impero Romano d’Occidente. (476 d.c.).