‘Tutti gli enti hanno visto il progetto, solo Fiumicino era assente’

11 febbraio 2011 | 15:57
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‘Tutti gli enti hanno visto il progetto, solo Fiumicino era assente’

A Radio città Futura il capogruppo del Pd interviene sullo sviluppo aeroportuale

Il Faro on line – Il capogruppo del gruppo consiliare del Partito democratico di Fiumicino, Paolo Calicchio, è stato intervistato questa mattina, in contraddittorio con l’assessore all’urbanistica Mario Russo, sull’emittente radiofonica Radio Città Futura (97.7 – www.radiocittafutura.it). Tema: raddoppio dell’aeroporto Leonardo Da Vinci e il nuovo porto turistico di Fiumicino.
Sul problema aeroportuale Calicchio ha sollevato nuovamente i dubbi espressi già un anno e mezzo fa in un documento congiunto siglato con le forze di opposizione che siedono in consiglio comunale, il comitato FuoriPista e le associazioni cittadine dei territori interessati dal raddoppio del sedime del Da Vinci. E auspicato, ancora una volta, che l’amministrazione comunale avvii un percorso che la porti a essere parte in causa dei processi di sviluppo del proprio territorio: “È assurdo – ha sottolineato il capogruppo pd in diretta radio – che il progetto di raddoppio dell’aeroporto, sia stato presentato a Governo, Regione Lazio, Comune di Roma, Provincia di Roma e non all’amministrazione comunale di Fiumicino, territorio su cui si estenderà il nuovo sedime e che risentirà dell’impatto ambientale, acustico e urbanistico, modificando la fisionomia di Maccarese zona di altissimo pregio naturalistico e zootecnico”.
“Tutto questo – ha spiegato Calicchio – denota non solo un lassismo del sindaco Canapini e della sua della maggioranza, impegnati nei soliti spot elettorali ma di fatto fermi. Quanto piuttosto rimarca una pericolosa subalternità ai poteri forti e un’arroganza nei confronti dei cittadini di Fiumicino sempre meno tutelati da questa amministrazione. Sarei curioso di sapere che fine abbia fatto la proposta dei gruppi di opposizione, per la calendarizzazione di un consiglio comunale ad hoc sul tema del raddoppio dell’aeroporto di Fiumicino, con i rappresentanti del ministero dell’ambiente, della Regione, della Provincia. E ancora di Aeroporti di Roma, Enac ed Enav”.
Il capogruppo del Pd in radio non ha risparmiato una stoccata al consigliere provinciale del Pdl Anselmo Tomaino: “Ci accusa di aver svenduto la Maccarese Spa a Benetton. Evidentemente non ricorda molto bene come sia andata la faccenda. I terreni sono stati ceduti per dare un importante impulso all’agricoltura e alla zootecnia locale. Ora Benetton, proprietario di una quota di AdR e Cai e dei terreni sui quali si svilupperà il nuovo sedime aeroportuale, ha deciso di fare marcia indietro. Ma la colpa di tutto questo è del centrosinistra, oppure del centrodestra che governa da otto anni e non ha fatto mai nulla per avviare con AdR e Benetton un percorso condiviso sul raddoppio del sedime aeroportuale?”.
Infine il porto turistico. Calicchio ha nuovamente chiesto l’impegno della giunta e dell’assessore Russo per realizzare al più presto la strada di cantiere. “L’amministrazione comunale da maggio ripete che la strada di cantiere si realizzerà entro breve. Aveva parlato prima dell’estate, poi di ottobre, poi di novembre, infine dicembre. Siamo a febbraio e nulla è stato fatto. Sulle strade comunali sono transitati oltre 10mila camion con tutti i disagi ambientali, di sicurezza, di traffico e di deterioramento del manto stradale. Ma ormai questa è la prassi: fiumi di parole, tanti proclami ma di fatti, nemmeno l’ombra”.