Berlusconi tuona contro le giunte miste, ma Fiumicino ha precorso i tempi

11 febbraio 2011 | 00:07
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Berlusconi tuona contro le giunte miste, ma Fiumicino ha precorso i tempi

Il sindaco e gli assessori eletti col partito di Casini da tempo hanno abbracciato la causa del Pdl

Il Faro on line – Quando Berlusconi ha lanciato il diktat “Fuori quelli dell’Udc dalle giunte di centrodestra” il pensiero dei più è andato subito all’amministrazione comunale di Fiumicino. In fondo c’è un sindaco eletto con l’Udc, assessori di riferimento Udc, e comunque lo scudocrociato è storicamente protagonista nel comune aeroportuale. A ben guardare, però, forse Fiumicino è tra le giunte del litorale a rischiare poco o nulla, anzi praticamente nulla, da questa sortita. Per chi non avesse seguito le vicende interne del Comune, va ricordato che se è vero che il sindaco Canapini è stato eletto sotto il simbolo dell’udc, già da tempo è entrato a far parte della garnde famiglia del Pdl, e dunque ha staccato con il passato. Dopo di lui hanno fatto la stessa scelta sia Tonino Prete sia Giancarlo Petrarca, ormai anch’essi nell’alveo del partito di Berlusconi. Dunque nessun problerma in giunta, e anche a livello di Consiglio comunale va ricordato come diversi centristi stiano nelle fila della Rosa Bianca di Baccini e dunque ormai lontani da Casini. I venti di bufera che spirano da Arcore non provocheranno un maremoto a Fiumicino, dove nemmeno le polemiche con Fli hanno spostato più di tanto gli asset locali. D’altronde la stessa governatrice del Lazio, Renata Polverini (che a Fiumicino ha studiato), non si è detta disponibile a obbedire pedissequamente a Berlusconi: “L’Udc è in Giunta e vi rimarrà sicuramente”. La notizia, per una volta, è tutta qui: non cambia nulla.
Roberta Tito