Il comitato FuoriPista risponde alla Adr

12 febbraio 2011 | 18:24
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Il comitato FuoriPista risponde alla Adr

L’associazione: ‘I sondaggi non cambiano l’impatto che lo sviluppo dello scalo avrà sul territorio’

Il Faro on line – Prosegue il dibattito sull’aeroporto di Fiumicino che da qualche settimana a questa parte ha infuocato gli animi dal comune alla regione. “Il recente comunicato stampa della società ADR  – ci comunica il comitato – cita un fantomatico studio del Censis che riporterebbe delle risposte favorevoli tra i residenti della Provincia di Roma rispetto alla necessità di ampliamento dell’aeroporto, noi del comitato FuoriPISTA – prosegue – riteniamo tali affermazioni infondate fintanto che non si renderà pubblico il sopra citato studio e le relative metodologie utilizzate”

“Già a luglio 2010  – mette in guardia il comitato -il risultato di un sondaggio commissionato dalla società ADR e condotto dall’Istituto Mannheimer riportava che il 53% degli intervistati apprezzava l’ampliamento, poi venimmo a sapere che il 53 per cento degli intervistati aveva semplicemente sostenuto che l’aeroporto di Fiumicino non funziona. Quindi – conclude duramente il comitato – qualora lo studio citato non dovesse trovare riscontri, potrebbe configurarsi il reato di aggiotaggio! Noi – prosegue il comitao – da tempo rilanciamo l’ipotesi di un tavolo interistituzionale partecipato dalle forze sociali, sindacali, ambientali e territoriali, mentre – ci tiene a sottolineare il comitato -AdR non entra mai nel merito delle critiche ma continua esclusivamente a lanciare slogan che male si coniugano con la realtà dei fatti. AdR – conclude amaramente il comitato – non condivide i propri piani con la popolazione, non risponde alle richieste dei cittadini direttamente interessati dagli espropri, non presenta gli stessi piani alle amministrazioni locali.”

Per quanto riguarda l’inquinamento acustico in un recente comunica Adr sostiene che “l’aeroporto Leonardo da Vinci dovrà svilupparsi come polo tecnologico a basso se non addirittura nullo impatto emissivo e rappresentare un esempio virtuoso per il contenimento dell’impatto acustico e per l’integrazione e il rispetto di tutti i beni paesaggistici, ambientali, culturali e archeologici”. Il comitato FuoriPista in netta opposizione dichiara che “queste sono solo chiacchiere e Il recente monitoraggio del rumore effettuato da Legambiente Lazio con il Comitato FuoriPISTA  insieme alla petizione contro l’inquinamento acustico sottoscritto da oltre 2.500 cittadini di Fiumicino lo dimostrano.”

Andrea Piras