‘Basta discariche e auto tra le dune’

Il Faro on line – Dopo i Verdi, che hanno denunciato la devastazione in corso alla dune di Focene, “massacrate” dai Suv e dai vandali, ecco scendere in campo anche la Lipu di Ostia. “Basta ai Suv e alle discariche nell’area di grandissimo valore ambientale che si trova all’interno della Riserva Naturale Statale del Litorale Romano”, afferma Alessandro Polinori, responsabile Lipu di Ostia-Litorale romano. “Le dune risultano abbandonate ad uno stato di degrado intollerabile. In particolare l’area”, spiega Polinori, “è utilizzata da cittadini incivili quale discarica abusiva per materiali di ogni tipo ed è divenuta una sorta di parco divertimenti per provetti piloti di Suv che, in barba alle leggi, devastano questo prezioso ambiente naturale con i loro fuoristrada, finendo per aprire vere e proprie autostrade all’interno della preziosa vegetazione di macchia mediterranea”. Le dune costiere rappresentano uno degli ecosistemi più rari e preziosi dell’intero litorale tirrenico, un elemento fondamentale per il contenimento dell’erosione costiera.  Le dune costituiscono infatti un ostacolo fisico all’avanzamento del mare e rappresentano un importante deposito di sabbia che può ripascere naturalmente la spiaggia dopo che le mareggiate invernali hanno eroso la spiaggia ed intaccato la duna stessa. Attualmente, rappresentano uno degli ambienti naturali più minacciati, progressivamente cancellate dal turismo balneare lungo tutte le coste della Penisola.
La Lipu di Ostia si è sempre battuta per la tutela delle aree dunali della Riserva del Litorale, delle dune di Capocotta alla foce dell’Arrone, dove in passato sono stati realizzati interventi abusivi di spianamento con le ruspe. “La situazione verificatasi a Focene, dove sono evidenti le  scorribande di suv e le discariche a cielo aperto, merita un pronto intervento delle autorità competenti: a tal proposito, inoltreremo una segnalazione alla competente Commissione della Riserva Naturale Statale del Litorale Romano”, conclude il responsabile Lipu.
Maria Grazia Stella