Marilena Sovrani aderisce al Partito della Nazione

13 febbraio 2011 | 00:59
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Marilena Sovrani aderisce al Partito della Nazione

L’esponente politico spiega le ragioni del suo passaggio nel movimento guidato da Fini

Il Faro on line – “La società sta cambiando e i cittadini hanno bisogno di risposte nuove, non si può rimanere immobili, paralizzati dalle rivalità interne, incatenati alle rendite di posizione” – esordisce così, Marilena Sovrani, all’indomani dell’ufficializzazione del suo ingresso nel Partito della Nazione.
“Un passaggio importante”, come lei stessa sottolinea, “scaturito dalla necessità di rinnovare quella passione politica che da anni mi vede impegnata al servizio della comunità”. “Durante il mio percorso politico ho sempre cercato di realizzare la mia visione di ‘comunità aperta’, una comunità che condivide, affronta e risolve i problemi, avendo come obiettivo finale il bene comune. Casa, lavoro, scuola, famiglia, pari opportunità e disagio sociale, sono temi che affronto ogni giorno con tenacia e passione, ascoltando e osservando le esigenze del territorio e delle persone che mi circondano. Questo mio modo di fare politica ha visto tanti successi conseguiti in diciotto anni di impegno istituzionale al servizio dei cittadini, che mi hanno visto impegnata ed eletta al consiglio comunale di Latina. Durante tutti questi anni ho intrapreso azioni in favore delle fasce più deboli, combattendo le discriminazioni, attuando azioni a sostegno delle persone disagiate, concretizzate attraverso una presenza costante sul territorio”.
“I fatti politici accaduti negli ultimi mesi, con la caduta del Consiglio Comunale e le diatribe interne al PdL, mi hanno spinto a intraprendere una fase nuova del mio percorso politico, ripartendo da quelli che sono i valori fondanti della democrazia che da sempre trova le sue radici negli ideali del bene comune, nel rispetto delle persone e della dignità umana”.
“In questi ultimi mesi ho osservato con attenzione il Partito della Nazione, la sua azione programmatica, il modo in cui i suoi rappresentanti, a livello provinciale e regionale, stanno conducendo concreti processi di partecipazione, di cambiamento e di modernizzazione della realtà all’insegna dei valori.
Credo nel Partito della Nazione, nel coinvolgimento del mondo cattolico, affinché insieme si  possa offrire un prezioso contributo alla soluzione dei problemi di maggiore e più pressante attualità.
La strada dei cattolici in politica non è quella dell’appartenenza partitica, ma quella di una presenza forte intorno a una tavola di valori stabili da condividere. Il Partito della Nazione mi ha chiesto un impegno non di parole, ma di fatti, con proposte che siano il frutto di una  visione nuova, moderna, proiettata alla soluzione dei problemi più urgenti, dove l’altruismo di chi è al servizio per il bene comune deve prevalere sulle logiche interne e gli interessi di parte. Quest’anno si celebrano i 150 anni dall’Unità d’Italia, la sfida che ci troviamo davanti è quella di saper costruire lo sviluppo armonico della nostra città e della nostra provincia attraverso l’assunzione di responsabilità da parte di tutti coloro che rappresentano i cittadini.
La crescita del nostro territorio, la lotta alla povertà, la sicurezza dei cittadini, il lavoro le pari opportunità saranno i temi prioritari del mio agire politico, attraverso il dialogo e il confronto, perché il rispetto dei valori e delle persone passa anche attraverso la volontà di accantonare le divergenze per costruire delle prospettive concrete”.