Commissione trasparenza ok: l’amministrazione ha agito in piena regola
Il Faro on line – Il Comune è il regola. La suppletiva firmata una decina di giorni fa dal dirigente dell’area ambiente, Massimo Guidi, non fa che prendere atto: da una parte dell’ok della capitaneria di porto – arrivato dopo tre dinieghi e un ricorso gerarchico – per il rilascio di una concessione demaniale sul lungomare della Salute, nei pressi del Papaya. Dall’altra delle disposizioni della legge regionale in questione che obbliga il comune di competenza a garantire i servizi minimi, quindi primo soccorso, sicurezza a mare e igiene pubblica. Da qui il via libera all’installazione di una pedana, un punto di primo soccorso e quattro bagni di cui uno per disabili.
Tutto scritto nella mezza paginetta che è bastata al verbalizzante per chiudere il caso delle “concessioni demaniali facili†rilasciate dall’amministrazione comunale. On’ora scarsa, tanto è durata la commissione trasparenza – senza nessun intervento, se non quello fiume del dirigente dell’area ambiente – calendarizzata dal presidente Silvano Zorzi (Pd) “dopo le pressanti richieste ricevute lunedì in consiglio comunaleâ€, per prendere atto che “dalle carte sembrerebbe tutto in regola, almeno dal punto di vista amministrativoâ€.
Messo il punto su uno degli “intoppi†venuti a galla nei giorni scorsi, il problema si sposta altrove, nelle aule del Tribunale amministrativo del Lazio, che dovrà verificare tutto l’iter burocratico. Primo: se l’amministrazione comunale poteva rilasciare la suppletiva, visto che il Pua, il piano di utilizzo degli arenili, è fermo da più di un anno e commissariato. Secondo: se il ricorso gerarchico arrivato sul tavolo del ministero dei trasporti, dopo tre dinieghi di fila della capitaneria, per il rilascio di una concessione demaniale per la vendita di sdraie e ombrelloni, poi vinto, sia regolare da un punto di vista procedurale. In soldoni, se il ricorso gerarchico era proceduralmente la via da seguire.
Gian Marco Venturi