Ottimizzare le risorse per tutelare tutte quelle persone che hanno estremo bisogno d’assistenza
Il Faro on line – La Commissione consiliare sui servizi sociali ha discusso nella seduta di ieri le linee guida di modifica al Regolamento “dell’assistenza economica in favore di persone bisognose e a rischio di emarginazioneâ€.
Un testo aggiornato – afferma il presidente Antonio Di Rocco – su un filone sociale come l’assistenza economica ai cittadini in condizioni di marginalità , precarietà e bisogno economicoâ€.
L’altro punto trattato in commissione ha invece riguardato il protocollo d’intesa – in via sperimentale – con l’Associazione Anteas-Provinciale di Latina in ordine all’assistenza domiciliare.
Ai lavori presieduti dal presidente Antonio Di Rocco hanno partecipato i consiglieri: Salvatore Orsini, Fulvio Perrone, Gianni Valerio in sostituzione di Pietro De Meo, Luigi De Santis e Maria Rita Manzo. Ai lavori di commissione è intervenuto anche l’assessore alle politiche sociali Giuseppe Treglia.
I contributi sul Regolamento – dibattuti e votati all’unanimità – con riferimento al contrasto e alla povertà hanno interessato la sfera e la titolarità di competenza del Servizio Sociale, i destinatari degli interventi economici le forme d’intervento articolate in assistenza economica continuativa, assistenza economica una tantum, assistenza economica straordinaria. Un livello di attenzione è stato poi dedicato alla definizione del nucleo familiare in funzione all’accesso delle prestazioni di assistenza economica e alle situazioni di reddito e patrimonio delle persone o nuclei familiari.
“Un utilizzo delle risorse nel campo dell’assistenza economica – sostiene il presidente Di Rocco – che abbiamo cercato di ottimizzare al meglio per tutelare tutte quelle persone che hanno estremo bisogno d’assistenza. Proprio perché è un nostro dovere aiutare le persone, i nuclei e le fasce deboli dobbiamo tenere la guardia alta sulle richieste e rilascio delle residenze. Non si può concedere la residenza a nuclei familiari e dopo cinque minuti ritrovare questi soggetti negli uffici dei servizi sociali. Su questo tema abbiamo bisogno di affermare regole certe per tenere fuori i furbi. Il contributo deve corrispondere ai bisogni reali di una persona o di una famiglia e non alle fictionsâ€.
La Commissione ha poi preso in esame il protocollo d’intesa tra il Comune di Formia e l’Associazione Anteas. – Provinciale di Latina. Un accordo sperimentale – spiega l’assessore Treglia – finalizzato al sostegno del volontariato qualificato per iniziative di sostegno a favore delle persone nello stato di precarietà e di bisogno finanziate con i fondi del 5 per mille stanziati dall’Anteas – Provinciale di Latina. In base a questo accordo il Comune di Formia riconosce la funzione sociale di sussidarietà dell’attività di volontariato esplicata autonomamente dall’associazione Anteas sul territorio cittadino per il conseguimento delle finalità di carattere sociale e civile. Le attività previste sono quelle dell’assistenza domiciliare leggera in funzione del miglioramento della qualità della vita degli anziani.