‘Ottime iniziative nel campo del lavoro’

Il Faro on line – “ Nel campo delle politiche del lavoro quest’amministrazione ha dimostrato di essere attenta, presente ed operativa  nei fatti”.
L’affermazione è dell’assessore al ramo Giuseppe Treglia che interviene con decisione sul tema per sgombrare il campo e fare luce alle tante banalità e bugie che vengono  raccontate.
“ Le emergenze occupazionali – afferma Treglia – sono state affrontate e in parte anche risolte. Mi riferisco ai 62 lavoratori dell’ex cravattificio Pompei, esclusi dai cantieri scuola e che grazie all’intervento del sindaco Forte, del presidente della Provincia Armando Cusani e dell’assessore provinciale al bilancio Eleonora Zangrillo sono stati inseriti attraverso il bando “Borsa Lavoro” in un percorso di tirocinio  formativo di 40 ore settimanali all’interno di aziende del territorio. Altri  lavoratori saranno poi impegnati su progetti sociali nel campo dell’assistenza domiciliare in maniera da garantire una ricollocazione stabile dopo i primi 6 mesi di percorso formativo nelle imprese a carico della Provincia. Per i rimanenti 40 lavoratori della ex Pompei,  che dal primo gennaio 2011 si trovano senza copertura della cassa integrazione,  la Provincia procederà ad emanare un nuovo bando di Borsa Lavoro. Il pacchetto anticrisi messo in campo dal sindaco Forte è finalizzato  in questo modo a sbloccare una situazione di precariato che per questi lavoratori si trascina da ben otto anni.
L’attenzione del governo  cittadino è rivolto anche alla vertenza dei dipendenti della Formia Servizi. I sindacati provinciali di categoria hanno di recente  riconosciuto al sindaco la vicinanza e l’impegno dell’amministrazione nel tutelare i lavoratori. Un primo risultato raggiunto, in un momento di grave crisi per le aziende e l’economia del paese, ha riguardato poi la copertura da parte della Regione Lazio della cassa integrazione per i lavoratori. Analogo riconoscimento al sindaco è venuto dai sindacati Cigl- Cisl e Uil  che rappresentano i lavoratori impiegati e impegnati nel settore della raccolta dei rifiuti. Per non parlare degli interventi operati nella vertenza della Casa di cura Sorrisi sul Mare. Il conflitto sociale e le bolle occupazionali sono il risultato di scelte politiche del passato sbagliate, assistenziali  e non produttive. Scelte che hanno portato nel tempo a creare delle vere e proprie voragini. La Golfo Ambiente, ideata per gestire a livello comprensoriale la raccolta dei rifiuti, sarebbe stato l’ennesimo carrozzone a perdere visto che gli altri Comuni dell’area avevano respinto quel progetto. Sul tema del lavoro – conclude Treglia –  le speculazioni non servono, vanno tenute fuori. Il problema lavoro va affrontato facendo ripartire sul territorio la macchina dell’economia e delle imprese, rilanciando gli investimenti ed ottimizzando le risorse. I progetti di sviluppo portati avanti da quest’amministrazione nel campo della portualità, turismo, edilizia economica e convenzionata, commercio e opere pubbliche vanno verso questa direzione. Le opportunità e le innovazioni per le imprese sul mercato dei servizi servono a far crescere lo sviluppo e il lavoro produttivo. L’economia che produce e conta non può essere rappresentata dalle cooperative, un circuito che non offre certezze e stabilità d’impiego ai  lavoratori”.