‘Tagliati fuori dal mondo’

IL Faro on line – “Siamo isolati dal primo di febbraio – ci informa Rita Cesari che insieme alla sua famiglia porta avanti uno dei centri vendita di materiali edili più affermati nella zona e presente sul territorio dal 1976 – quando nelle prime ore della mattinata un mezzo di grosse dimensioni ha tranciato il cavo telefonico che attraversava l’Aurelia così da collegare la zona residenziale del Sorbo al resto della rete”.

Una situazione di stallo infatti, stando a quanto ci dicono i residenti e Rita Cesari, la Telecom non è in grado di ripristinare la linea preesistente perché  l’Anas non intende interrompere temporaneamente l’Aurelia. L’Anas dal canto suo propone di portare una nuova linea sotterranea ma in questo caso è la Telecom a non trovarsi d’accordo in quanto richiederebbe una spesa troppo onerosa per la compagnia telefonica.
Mentre l’Anas e la Telecom si rimpallano il problema l’attività di Rita Cesari rischia grosso infatti come lei stessa ci fa notare “senza le nostre quattro linee telefoniche, il fax, internet tutta la nostra attività dai pagamenti alle forniture è compromessa e , cosa peggiore, non saremo più in grado di garantire il posto di lavoro ai nostri undici dipendenti”.
“Non sappiamo cosa fare – prosegue – per sbloccare questa situazione che potrebbe anche prolungarsi per mesi”.
Oltre alle serie difficoltà in cui versano le attività ci sono anche quelle dei residenti che dovranno spendere fior di quattrini in ricariche telefoniche.
Insomma in un epoca in cui sentiamo parlare di connessioni senza fili e di reti a bande larghe su scala nazionale ad Aranova, a meno di trenta minuti di macchina dalla capitale, è bastato un palo abbattuto a rendere impossibile la comunicazione che è ormai vitale per ognuno di noi.
Andrea Piras