‘B4a, no alle strumentalizzazioni’

19 febbraio 2011 | 18:14
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‘B4a, no alle strumentalizzazioni’

Risposta del segretario PD Saoncella, alla proposta di manifestazione del PdL contro l’Autorità di Bacino

Il Faro on line – “E’ ora di dire basta con questi finti proclami dal sapore elettorale, e con le mezze verità raccontate dai politici di centro destra ai nostri concittadini”.
Non usa mezze misure il segretario del Partito Democratico di Fiumicino, Roberto Saoncella (nella foto), a proposito dell’annunciata intenzione di alcuni esponenti della maggioranza di governo del nostro Comune, di andare a manifestare contro l’autorità di Bacino del fiume Tevere. “Quando si annunciano certe cose – ha precisato Saoncella -, bisognerebbe sempre far prima chiarezza. Gonnelli, Tomaino, Prete, Boccassini e De Vecchis, invece, lanciano slogan popolustici, per farsi paladini dei cittadini, ma solo a parole”.

Innanzitutto – afferma Saoncella – cominciamo a spiegare la situazione. Il vincolo idrogeologico R4, venne imposto ad una parte del nostro territorio dopo la tragedia di Sarno del 1998. E’ stata dopo questa tragedia, che si è cominciato (ad esempio) a mettere in sicurezza gli argini del  braccio del Tevere che passa dentro Fiumicino.
I PPE B4/a, invece, sui quali insistono i vincoli idrogeologici, e che sono localizzati all’Isola Sacra, sono pronti dal 2008, ma questa amministrazione ha sempre evitato di trasmettere gli atti alla Regione, perché sapeva che sarebbero stati bocciati proprio in luce dell’esistenza di tale vincolo. A conferma che non si trattava di una battaglia politica, c’è anche la bocciatura arrivata dall’attuale giunta regionale, sempre di centrodestra, che ha dichiarato inapplicabili i PPE B4/a.
A questo punto sorgono alcune domande: perché Gonnelli & co. vogliono manifestare senza bandiere? Forse perché hanno paura di far vedere che il PdL di Fiumicino protesta ingiustamente contro il PdL regionale, ovvero contro se stessi? Perché invece di chiedere l’annullamento delle regole, ovvero l’eliminazione del vincolo di esondabilità, non chiedono che vengano fatte il prima possibile le opere di messa in sicurezza?
L’autorità per il Tevere non vuole bloccare lo sviluppo di Fiumicino, come dicono falsamente i nostri cari amministratori. L’autorità applica solo una legge che, giusta o esagerata che sia, vuole solo evitare che tragedie come quella di Sarno si ripetano.

“Anche perché – ha concluso Saoncella -, ci piacerebbe capire di quale sviluppo di Fiumicino parlano Gonnelli & company. Forse intendono l’unica cosa che hanno saputo fare fino ad oggi, ovvero facilitare la crescita edilizia. Il giorno però che, disgraziatamente, il Tevere dovesse esondare, cosa racconteremmo a quei cittadini che avranno le loro case inondate, con l’acqua alta, i danni e magari anche qualche morto, proprio in quelle camere da letto che, con un tacito consenso, questa amministrazione continua a fare realizzare a quei cittadini, lì dove invece dovrebbero esserci sale hobby e piani piloty?. Le tragedie – conclude Saocella – vanno prevenute, non affrontate”.