Disabile deceduto, la denuncia di Storace

19 febbraio 2011 | 22:55
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Disabile deceduto, la denuncia di Storace

Il politico: ‘I pazienti del centro dovevano andare in altre strutture. La Polverini apre un’indagine

Il Faro on line – Il capogruppo della Destra alla Regione Lazio, Francesco Storace, denuncia sul suo blog la morte di un giovane disabile psichico al centro Rirei di Santa Severa, vicino a Civitavecchia, che sarebbe avvenuta giovedì scorso. Il ragazzo, secondo Storace, non sarebbe stato curato adeguatamente nonostante fosse in gravi condizioni.  “Qualcosa non va da molto tempo, adesso la morte di un giovane disabile al centro accreditato Rirei – si legge in una nota che fa riferimento a www.storace.it – è intollerabile quello che sta accadendo nella struttura di Santa Severa, bisogna intervenire con la massima determinazione. E’ da tempo che i genitori delle persone assistite lamentano una condizione di assoluta noncuranza e credo che occorrano drastici provvedimenti. Dal 2008 che è aperta un’indagine della procura di Civitavecchia sull’affidamento della struttura al consorzio Rirei – prosegue Storace – a cui si è aggiunto un ulteriore procedimento per maltrattamenti ai disabili. A fronte di un Pm che aveva proposto nientemeno che l’archiviazione, si è trovato un Gip che ha invece ordinato la proroga delle indagini, visto che i Nas da tempo hanno rilevato numerose difformità relative ai requisiti minimi organizzativi, alla destinazione d’uso degli ambienti e alle insufficienti condizioni igienico sanitarie nonchè una inadeguatezza complessiva della struttura”. A seguito di un’ispezione dell’Agenzia di sanità pubblica nei centri Rirei, riferisce ancora il capogruppo della Destra, nel 2009 la Regione revocò l’autorizzazione alla struttura di Santa Severa. “Entro 30 giorni i pazienti  avrebbero dovuto essere trasferiti in altre centri, sostiene Storace, ma la asl Roma F, cui era stata demandata la ricollocazione dei pazienti in carico alla struttura Ri.Rei di Santa Severa, non ha mai ottemperato alla decisione della Regione Lazio, senza che nessuno ne chiedesse conto”.  “Credo – conclude Storace – che sia giunto il momento di porre fine a uno scandalo che si trascina da troppi anni e sono sicuro che la sensibilità della presidente della Regione metterà con le spalle al muro tutti i responsabili di questa storia vergognosa, a partire dalla Asl”.
Da parte sua «La presidente Renata Polverini ha già dato incarico agli uffici competenti di esaminare gli atti relativi al consorzio Ri.Rei». È quanto ha reso noto la Regione Lazio.