‘Canoni demaniali: calendarizzare la Commissione trasparenza’

22 febbraio 2011 | 01:08
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‘Canoni demaniali: calendarizzare la Commissione trasparenza’

Caroccia (Udc): ‘Necessario arrivare a definire una esatta perimetrazione’

Il Faro on line – Il capogruppo dell’Udc comunale, Angelo Caroccia, ha presentato questa mattina una richiesta formale al presidente Silvano Zorzi, per la calendarizzazione di due commissioni trasparenza. All’ordine del giorno: il caso dei canoni demaniali di via della Pesca e la situazione, più volte denunciata, di via del Pesce Luna.
Su via della Pesca Caroccia ha sottolineato: “È necessario arrivare a definire la perimetrazione della fascia demaniale. In questo momento brancoliamo ancora nel buio. Mentre è nostro dovere fornire delle risposte certe a tutti quei cittadini che si sono visti recapitare a casa cartelle esattoriali da capogiro. Apprendiamo con che alcune delle persone interessate, hanno avviato un’indagine conoscitiva presso il competente Ministero dei Trasporti per accertare l’origine del confine demaniale riportato sulle mappe catastali, ma è anche nostro dovere essere parte in causa di questa faccenda. Bene ha fatto il sindaco a scendere in campo in prima persona in merito alla questione, senza lasciare campo libero a persone che si improvvisano conoscitori della materia e rischiano di dare errate informazioni ai cittadini. Ma adesso anche il consiglio comunale deve fare la sua parte, per poter dare certezze a chi certezze non ne ha”.
La questione dei confini demaniali è emersa circa un mese fa, quando all’improvviso sono saltate fuori decine e decine di lettere con la richiesta di indennizzi per occupazioni abusive del suolo demaniale marittimo. Il caso riguarda una settantina di famiglie, alcune delle quali, secondo quanto emerso dalla stampa locale, non erano neppure a conoscenza di abitare su un’area demaniale e di dover pagare il relativo canone. Fino a otto anni fa la gestione e la vigilanza di questo tratto di costa era di competenza della Capitaneria di porto, poi nel 2003 è passata all’Autorità portuale che ha iniziato le verifiche in via della Pesca riscontrando alcune irregolarità. Secondo l’autorità portuale quell’area è sempre stata demanio marittimo, ma solo nel 2005 un decreto ministeriale ha incluso anche Ia parte finale di via della Pesca dove sono presenti alcune abitazioni a ridosso del mare.
Altro caso quello di via del Pesce Luna: “La strada che porta all’Isola Ecologica della Fiumicino Servizi – spiega il capogruppo dell’Udc comunale – è una discarica a cielo aperto. Non capisco come questi inquinatori possano fare tanta strada per gettare via, rischiando multe salatissime, materiali ingombranti che potrebbero essere invece facilmente stoccati in tutta tranquillità nella vicina Isola Ecologica. Il timore è che ci siano dei disservizi nella discarica della Fiumicino Servizi. Proprio per questo ho chiesto al presidente della commissione trasparenza Silvano Zorzi di fare luce su questo caso e invitare al più presto i dirigenti della municipalizzata”.