‘B4a: la 2punto11 manifesti anche per altri temi di giustizia sociale’

23 febbraio 2011 | 15:00
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‘B4a: la 2punto11 manifesti anche per altri temi di giustizia sociale’

Calicchio (Pd): ‘Chiedano agli amici di centrodestra maggiore impegno: ponte due giugno, viabilità, scuola, sanità che fine hanno fatto?’

Il Faro on line – “Se le parole dell’associazione 2punto11 non sono una difesa d’ufficio a Gonnelli & company, forse sono una presa di posizione nei confronti dei costruttori, colleghi del candidato a sindaco Mauro Gonnelli, che per passione fa politica e per professione vende case? O forse non sono altro che uno slogan populistico per aumentare l’indice di gradimento nei confronti di uno dei prossimi candidati alla poltrona di primo cittadino, in un affollatissimo toto nomine che vede un Pdl spaccato in più correnti?”.
E’ la dura presa di posizione del capogruppo del Partito democratico, Paolo Calicchio che bacchetta gli esponenti dell’associazione 2punto11. “Invece di farsi trascinare in certi giochetti dai loro amici che siedono in Consiglio comunale, farebbero bene a pretendere da loro prima di tutto un impegno concreto per il via ai lavori di messa in sicurezza della banchina nord, lungo via della Torre Clementina, l’unico modo per bypassare il vincolo R4 e dare ossigeno ai loro amici costruttori di case. Ma il cantiere purtroppo, come denunciato dal Pd la scorsa settimana è ancora fermo perché il sindaco non si decide a firmare l’ordinanza per la nuova viabilità. E allora di cosa parliamo?”.

“Il problema, tutto politico, semmai è atavico, un marchio di fabbrica delle giunte di centrodestra: legare tutta l’economia del comune all’edilizia e alla vendita del suolo; e allora si capisce l’allarme del candidato in pectore: senza introiti dei permessi di costruire come si fa a costruire il bilancio del comune di Fiumicino che, tra tagli regionali e nazionali, grazie a Tremonti è sull’orlo del baratro? Senza soldi delle licenze si dovranno aumentare le tasse e tagliare i servizi, cosa che un candidato alla carica di sindaco non può accettare”.
Se poi hanno sete di giustizia sociale, come il loro profeta Gonnelli, allora perché dopo aver manifestato sotto la sede dell’autorità di bacino del fiume Tevere, di competenza del ministero dell’ambiente,-guarda caso guidato da tre anni da un esponente del Pdl, i ragazzi di 2punto11 non protestano anche per le false promesse del sindaco Canapini? Il Ponte Due Giugno per esempio, uno degli assi nella manica che il sindaco propone da otto anni a questa parte. Perché l’associazione 2punto 11 non si indigna per il taglio dei trasporti ai disabili o per la scure che si sta riversando su un tema a loro tanto caro: la sanità? Per l’assoluta carenza di un progetto di viabilità nel nostro Comune, della carenza di infrastrutture, di asili nidi, e del fallimento di una giunta che in otto anni è riuscita a realizzare cinque rondò e una fontana? Forse viabilità, sicurezza, la stazione dei terni che Canapini tiene sempre in serbo per ogni campagna elettorale, non sono temi di giustizia sociale? E allora, invece di manifestare per i B4A, facciano una scelta di vera politica amministrativa a favore di Fiumicino e dei suoi cittadini e vengano con noi a protestare per chiedere le dimissioni del sindaco Canapini che forse, di convenzioni con i grandi gruppi imprenditoriali, ne sa qualcosina in più del centrosinistra”.

“Un’ultima postilla, come la chiamano loro, agli amici dell’associazione 2punto11: visto che parlano di santoni e di onde bibliche, perché non fanno anche uno sforzo di memoria e non ricordano che la manifestazione 2006 ha avuto come esito l’assunzione di responsabilità della regione con Pompili, assessore PD e vicepresidente della giunta regionale di centrosinistra, e non del sindaco?”.