‘Trasporti: Fiumicino-Roma da terzo mondo’

23 febbraio 2011 | 18:09
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‘Trasporti: Fiumicino-Roma da terzo mondo’

Colaninno: ‘Migliorare il collegamento in termini di qualità e costi’

Il Faro on line – “Abbiamo un collegamento ferroviario Fiumicino-Roma da terzo mondo, e che costa anche molto”. Lo ha detto il presidente di Alitalia Spa Roberto Colaninno a margine degli stati generali di Roma Capitale. “Dobbiamo assolutamente spingere affinchè questo collegamento venga migliorato in termini di qualità e di costi”.
Ad un cronista che ha chiesto chi potrebbe gestire il rilancio del sistema di collegamento ferroviario, Colaninno ha risposto: “A noi va bene Montezemolo, va bene Moretti, vanno bene tutti senza preferenze. Ma quello che conta è che chi arriva a Roma deve essere trattato in maniera equivalente ai passeggeri in arrivo a Parigi, a Francoforte e a Shangai. La centralità di Roma, i nuovi spostamenti relativi al Mediterraneo, e l’incremento del flusso di passeggeri previsti su Fiumicino diventano un paradosso se si pensa che su Roma non esistono investimenti teorici. È il ragionamento del presidente di Alitalia Spa, Roberto Colaninno. Il sistema Alitalia nel 2014 farà transitare da Fiumicino 25 milioni di passeggeri, cioè la metà del flusso che riguarda il principale aeroporto della capitale”.

“Come presidente del circolo Nuova Italia di Fiumicino e tra i promotori della manifestazione per l’eliminazione del vincolo idrogeologico sul nostro territorio, vincolo che non ha ormai più ragione d’essere dopo i lavori di innalzamento della banchina lungo viale Traiano, non posso che esprimere soddisfazione per la presa di posizione della Regione Lazio, attenta ai problemi dei cittadini e dei Comuni. Ora però – conclude Marsili – è necessario che anche l’autorità di bacino del fiume Tevere faccia la sua e affranchi dalla sua morsa la nostra città, la quale ha necessità di crescere e svilupparsi, e non ha invece bisogno di enti ingombranti che facciano il bello e il cattivo tempo per proteggere chissà quale potere forti a scapito dei semplici cittadini”.