‘Pedaggi: l’unione fa la forza’

Il Faro on line – “Ci auguriamo che l’ennesima sentenza del Tar sull’ipotesi pedaggio sia quella definitiva e faccia finalmente desistere il Governo Berlusconi e la Lega, vera burattinaia di tutta l’operazione, da questa scellerata manovra. Come già sottolineato diverse settimane fa, il pedaggio rischia di imprimere un colpo mortale all’economia del nostro comune che vive essenzialmente di turismo e commercio, ma soprattutto gravare sulle tasche dei nostri concittadini e delle imprese che operano sul territorio, già provate dalla crisi più profonda dal 1929 a oggi”.
E’ quanto si legge in una nota stampa del gruppo consiliare Fli del Comune di Fiumicino.
”È inoltre impossibile ipotizzare l’istituzione di una nuova tassa senza prima intervenire per migliorare servizi esistenti e infrastrutture. Come è auspicabile che, con o senza pedaggio, l’Anas intervenga immediatamente per sanare una situazione di viabilità ormai al collasso, progettando uscite dal raccordo verso le consolari per migliorare il deflusso del traffico e mettere fine agli ingorghi quotidiani che creano stress agli automobilisti, costretti a stare in fila per ore, e una nube tossica decisamente inquinante, provocata dai motori delle auto incolonnate”.
”Il ko inflitto dal Tar ci soddisfa e ci dà sempre più la sensazione che in situazioni tali, l’unione faccia la forza. È stata una vittoria dei cittadini, come giustamente ha ricordato il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini. Ma fondamentale è stata la protesta di quei 50 sindaci della Provincia su imput del presidente Nicola Zingaretti, a difesa di una impopolare vessazione contro i cittadini. Così come importante è stato il movimento anti-pedaggio che si è creato sul nostro territorio, coagulando in un’unica voce le forze politiche di maggioranza e opposizione”.
”Da parte sua Futuro e Libertà si opporrà in ogni maniera all’introduzione del pedaggio e appoggerà ogni tipo di protesta civile nel caso il Governo riuscisse, con un colpo di coda, a realizzare il sogno della Lega: affossare il centro-sud con nuove tasse”.