‘Incomprensibile l’attacco del capogruppo del Pd’

24 febbraio 2011 | 15:15
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‘Incomprensibile l’attacco del capogruppo del Pd’

De Vecchis (Pdl): ‘Per noi i cittadini vengono prima di tutto e combatteremo chiunque si metterà di traverso’

Il Faro on line – “Il consigliere Paolo Calicchio, ancora una volta, ha mostrato una carenza di contenuti e una virulenza nelle esternazioni che rivelano tutto il suo livore nei confronti di una classe politica che continua a difendere i cittadini di Fiumicino con i fatti e non solo a parole. Per noi scendere in piazza e pretendere lo sblocco del vincolo idrogeologico R4, anche a costo di andare contro il governo che ci rappresenta politicamente, è una battaglia sociale: vogliamo dare la possibilità ai proprietari di piccoli appezzamenti di terreno, i B4A, di costruire una casa per la propria famiglia, e rilanciare un settore economico, quello edile, che offre lavoro a numerosi padri di famiglia del nostro Comune”.
Sono le parole del consigliere comunale di Fiumicino, William De Vecchis (nella foto) che replica al capogruppo del Partito democratico.
“Capisco che per un soggetto politico sia più facile difendere i grandi poteri che non i piccoli imprenditori e i cittadini di Fiumicino. Più redditizio svendere la Maccarese spa per poi fare spot di parte e lagnarsi perché il raddoppio dell’aeroporto dilapiderà un patrimonio ambientale e agricolo di inestimabile valore. Approvare con un colpo di spugna la convenzione del porto turistico, votarla in consiglio comunale, e poi tentare di distorcere la realtà e far credere con volantinaggi che non si era d’accordo. Ecco la coerenza del consigliere Calicchio. Una coerenza che si commenta da sola”.
“Per noi i cittadini vengono prima di tutto e per questo combatteremo chiunque si metterà di traverso tentando di tarpare le ali allo sviluppo di un comune strozzato da una logica di vincolistica difficile da interpretare visto lo stravagante modo di imporla. Solo per rispolverare la memoria al consigliere Calicchio: noi eravamo in piazza per la sanità, mentre lui ci guardava da lontano nel tentativo di difendere Marazzo. Abbiamo passato nottate per la legalità e di nuovo mentre noi facevamo le ronde il consigliere Calicchio tranquillamente dormiva. Non vi è dubbio che sia capace a scrivere, ma un uomo che parla e non agisce, lascia il tempo che trova. L’unico nostro errore è aver sperato che da un giovane come lui fosse arrivato un cambio importante, un rispetto diverso e un nuovo di dialogo. Notiamo invece un becero ritorno al passato”.