Un Osservatorio anti-violenza a Formia

4 marzo 2011 | 00:05
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Un Osservatorio anti-violenza a Formia

Verrà attivato un centro di ascolto con orari che saranno pubblicizzati

Il Faro on line – Si è provveduto a formalizzare la fondazione dell’Associazione di Promozione Sociale Onlus “Osservatorio Anti Violenza” che si interessa della tutela della famiglia, con il contrasto alle violenze sulle donne e sui minori e contro qualsiasi forma di omofobia.
Competenza territoriale: i quattordici territori comunali sud pontini, da Monte San Biagio alla riva destra del fiume Garigliano.    
I soci fondatori all’unanimità hanno eletto presidente e legale rappresentante il giornalista Marcello Rosario Caliman, vice presidente vicario con la delega nei rapporti con il mondo della scuola il docente Paola Villa, vice presidente con la delega per la città di Gaeta Anna Simeone, direttore marketing della Base Nautica Flavio Gioia spa, tesoriere la signora Elisabetta Rasile.
Sempre all’unanimità è stato nominato presidente onorario dell’Osservatorio Anti Violenza Eleonora Zangrillo, assessore al bilancio della Provincia di Latina, per i suoi indubbi meriti nella fondazione dell’associazione di promozione sociale, che ha scelto di essere una Onlus.
Si procederà alla nomina anche dei quattordici delegati comunali e dei consulenti; il primo delegato designato è la signora Tiziana Notarfonso per Monte San Biagio e primo consulente l’avvocato Simonetta Cerri.
“E’ stato chiesto al presidente della Provincia di Latina Armando Cusani – spiega – Il presidente Marcello Rosario Caliman – di sostenere e patrocinare il progetto dell’Osservatorio Anti Violenza, che si propone di bandire, tra l’altro, un concorso scolastico denominato “Insieme, di pari passo”, che con varie forme espressive coinvolgerà scolari, studenti e universitari, dalla Scuola dell’Infanzia sino all’Università”.
“Gli esponenti si impegneranno, inoltre, nel tenere conferenze e seminari nelle varie scuole di ogni ordine e grado e negli atenei per contrastare il fenomeno delle violenze, fuori e dentro la famiglia, su donne e minori e per combattere l’omofobia in tutte le sue forme; non escludendo la lotta alla pratica vergognosa delle mutilazioni genitali femminili”.
“E ancora l’Osservatorio Anti Violenza attiverà un centro di ascolto con orari che saranno pubblicizzati e intende collaborare quotidianamente in particolare con tutte le forze dell’ordine nell’opera di prevenzione e di informazione dell’opinione pubblica; non escludendo, quando necessario, la possibilità di costituirsi parte civile a fianco delle vittime della violenza. Infine sarà curata sia una collana di quaderni scientifici per la diffusione dei temi che sono all’attenzione dell’Osservatorio Anti Violenza e sia un proprio quotidiano on line”.