Deceduti per il freddo due senzatetto a Ladispoli

5 marzo 2011 | 18:02
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Deceduti per il freddo due senzatetto a Ladispoli

I volontari della Caritas al cimitero di Ladispoli per non dimenticare

Il Faro on line – Nel pomeriggio del 4 marzo si sono ritrovati presso la cappella del cimitero di Ladispoli i volontari della Caritas, gli amici ed altri fedeli per celebrare le esequie e il ricordo dei due abitanti di Ladispoli che sono morti per strada questa settimana. Nella preghiera è stata invocata la misericordia di Dio e la pace eterna per questi fratelli, facendo fer-mo proposito di non essere conniventi con quelle strutture di peccato e di ingiustizia (lavoro nero, man-canza di un’abitazione a prezzi ragionevoli, diffusione dell’alcool) che hanno pesantemente determinato la vita di Mavi e di Ursus.

NOSEK SLAWOMIR detto Ursus era nato in Polonia il 29/08/1968. Sposato con un figlio, aveva conseguito il diploma professionale di saldatore, attività che aveva svolto nel suo Paese, fino al momento di trasferirsi in Italia. Arrivato in Italia nel 1992, aveva svolto regolarmente il proprio mestiere con grosse ditte nel settore dell’edilizia, in cantieri di tutta Italia. Si rivolge al Centro Caritas per la prima volta nel 2004, a causa della perdita del lavoro, in seguito alla crisi che aveva colpito la ditta presso la quale lavorava. Nel tempo non era più riuscito a inserirsi nel circuito del lavoro regolare e aveva continuato a svolgere, saltuariamente, lavori in nero. La situazione di estrema precarietà, la mancanza di una rete familiare e di relazioni, la perdita dell’abitazione a causa della scarsa disponibilità economica, l’impossibilità di far fronte alle spese e ai bisogni quotidiani, lo avevano ridotto per strada. Nel corso del 2010 aveva usufruito er un breve periodo dell’ospitalità di un anziano di Ladispoli, che viveva in condizioni di abbandono, e di cui Ursus si prendeva cura. Alla morte di questa persona, era tornato nuovamente a dormire per strada, dove è morto mentre dormiva sotto un ponte, nella notte tra il 27 e il 28 febbraio 2011.

SINGH SURJEET detto Mavi era nato in India il 4/06/1956. I genitori di Mavi sono morti da diversi anni; aveva due fratelli, uno in Italia e un altro nel Panjab, suo paese di nascita. Nel 2010 Mavi era stato picchiato da un gruppo di teppisti, riportando ferite alle gambe e non solo. Per questo da diverso tempo aveva avuto problemi di deambulazione. È morto nella notte tra il 26 e il 27 febbraio 2011, mentre dormiva su una panchina.