“Svilire il ruolo delle commissioni significa uccidere la politica”

Il Faro on line – “Spogliare le commissioni consiliari del proprio ruolo e i consiglieri comunali dal loro compito istituzionale significa uccidere la politica, svilire il confronto, censurare la città e i propri cittadini, che proprio grazie alle commissioni consiliari e ai consiglieri comunali, di maggioranza e di opposizione, riescono a essere parte attiva della vita politico-amministrativa del proprio territorio, loro diritto e non concessione elargita da chissà quale privilegio”.
Lo dichiara il consigliere comunale del Pd, Silvano Zorzi, che torna così sulle dimissioni del presidente della commissione lavori pubblici, Salvatore Miele.
“Comprendo benissimo lo sfogo pacato e coerente di Salvatore Miele – sottolinea Zorzi -. Un malessere tutt’altro che circostanziato, il quale affonda le proprie radici nell’assoluta mancanza di condivisione da parte del sindaco e della sua giunta. Negli ultimi anni le commissioni hanno prodotto importanti progetti di riforma: il rilancio del mercato coperto e dei prodotti nostrani, arredo urbano di via della Torre Clementina, il progetto bistrot, il piano di gestione della Riserva, piste ciclabili, parcheggi a pagamento. Risultato? Nessuna delibera è stata presa in considerazione. E ruolo di consigliere comunale sempre più simile a quello di alza-mano in consiglio comunale”.
“Forse il sindaco non si fida dei suoi stessi alleati di maggioranza, che hanno lavorato sodo per farlo eleggere? Forse non sono all’altezza del primo cittadino? Forse siamo tutti di così basso profilo da non essere in grado di partecipare alla vita politico/amministrativa di questo comune? Ricordiamo al sindaco che i consiglieri eletti dai cittadini rappresentano le istanze stesse dei cittadini. Zittire noi, significa zittire la città. O forse questo è proprio quello che vuole il sindaco?”.