“La Regione avvii un’indagine epidemiologica per lo scalo”

Il Faro on line – “La denuncia del Comitato Fuoripista è giusta: i cittadini di Roma e Fiumicino hanno il diritto inalienabile di conoscere tutti i dati relativi l’inquinamento acustico e atmosferico prodotto dall’Aeroporto, e riteniamo che il Comune di Fiumicino e Adr debbano compiere ogni sforzo per raccogliere la più grande ed efficace quantità di dati possibile e renderla immediatamente disponibile ai cittadini, così come stanno facendo i Comuni di Ciampino e Marino, che, nonostante la differenza di colore politico, sono accomunate dal desiderio di tutelare innanzi tutto la salute dei cittadini, ed hanno chiesto ai ministeri della Salute e dei Trasporti e all’Enac di adottare provvedimenti immediati”.
Lo dice, in una nota, Filiberto Zaratti, consigliere regionale di Sinistra ecologia e libertà con Vendola che spiega: “L’aumento della patologie respiratorie e cardiovascolari è accertato nei Comuni dove si fa seriamente il monitoraggio dell’inquinamento – dice Zaratti –
ma di Fiumicino non si sa niente e a quanto risulta dalla denuncia del Comitato, Adr non gradirebbe monitoraggi effettuati da altri soggetti seppure istituzionali. Si tratta di una grave questione che avevamo iniziato ad affrontare nel 2009 stanziando fondi per l’avvio di serie campagne di rilevamento, creando anche una struttura ad hoc, il Cristal. Ma dopo le elezioni non se ne è saputo più niente e l’unica cosa a cui la Regione sembra essere interessata è il raddoppio dello scalo, che comporterebbe il raddoppio dell’inquinamento e la perdita di decine di ettari di aree agricole protette”.
“La Regione Lazio, e in particolare l’assessorato all’Ambiente – conclude Zaratti – deve urgentemente riavviare il progetto di indagine epidemiologica relativo l’Aeroporto di Fiumicino e attivarsi presso Adr affinché si impegni a potenziare la strumentazione e ad accettare rilevamenti eseguiti anche da altri, in particolare dall’Arpa Lazio. Al Sindaco di Fiumicino chiediamo di prendere in considerazione l’esempio dei suoi colleghi di Ciampino e Marino e di dedicare alla salute dei cittadini almeno la stessa attenzione che si dedica ai progetti di ampliamento dell’aeroporto”.