Quattro milioni di euro per conciliare vita e lavoro

8 marzo 2011 | 17:16
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Quattro milioni di euro per conciliare vita e lavoro

stanziamento della regione per interventi a favore delle donne

Il Faro on line – La Giunta regionale del Lazio presieduta da Renata Polverini ha approvato nel corso della riunione straordinaria dell’Otto marzo una delibera dell’assessore al Lavoro Mariella Zezza (cofirmatario il collega del Welfare Aldo Forte) che stanzia quasi quattro milioni di euro per interventi di conciliazione tra i tempi di vita e di lavoro delle donne. I fondi complessivi ammontano a 3.925.588 euro, dei quali, ha spiegato Zezza,
“Ben 1.925.588 euro saranno destinati all’attività di consulenza per le donne in congedo parentale per facilitare il rientro al lavoro e la riduzione del gap di carriera attraverso aggiornamento e formazione e e-learning (930.000 euro) e per il telelavoro come modalità di lavoro facilitante e sperimentazione di un tele centro pilota (995.588 euro)”.
“Due milioni – ha proseguito Zezza – saranno invece destinati al sostegno economico per le famiglie in lista di attesa presso asili nido pubblici o che sono residenti in Comuni privi di asili nido pubblici e che utilizzano asili privati autorizzati. Con questo provvedimento – ha detto ancora – la Regione rimborserà le spese sostenute dalle famiglie tra settembre 2010 e luglio 2011”.
A beneficiare di questo contributo saranno i nuclei familiari con un Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) annuo inferiore o uguale a 25 mila euro, inseriti per l’anno 2010-2011 nelle liste di attesa.
I due milioni sono stati assegnati per il 50% al Comune di Roma e per il restante 50% ad altri 20 Comuni del Lazio (Alatri, Aprilia, Cisterna, Fondi, Formia, Latina, Albano, Anzio, Ardea, Civitavecchia, Fonte Nuova, Guidonia Montecelio, Ladispoli, Marino, Monterotondo, Nettuno, Pomezia, Tivoli, Velletri e Cerveteri). A ciascuno di questi è stata assegnata la somma di 50 mila euro. Zezza ha inoltre spiegato che è attivo da oggi il bando “Lavoro formato famiglia” che mette a disposizione 10 milioni di euro per gli asili aziendali, il telelavoro, i voucher e l’occupazione femminile.