“Convenzioni urbanistiche: Canapini cosa fa per farle rispettare?”

Il Faro on line – “Convenzioni urbanistiche, uno dei nervi scoperti di questa amministrazione. In otto anni di giunta Canapini ne abbiamo sentite di tutti i colori: centrosinistra subalterno ai poteri forti, centrosinistra dalla parte dei costruttori. Ma l’amministrazione, sindaco in primis, cosa ha fatto? Oltre a ergersi a nuovo asceta bacchettando l’opposizione per lo scempio perpetrato ai danni di Fiumicino, cosa ha fatto? Cosa ha fatto per evitare che la speculazione selvaggia ingoiasse centinaia di ettari di aree agricole?”.
Sono gli interrogativi del capogruppo del Partito democratico di Fiumicino, Paolo Calicchio,  che spiega: “La convenzione primaria di Parco Leonardo è stata prorogata due anni fa ed è in scadenza. Morale? Parcheggi ancora da ultimare, un multipiano nei pressi della stazione rimasto una chimera, parchi urbani e verde pubblico ancora in stand by. Altro che subalternità della sinistra con i poteri forti. Al palo rimane anche la rotatoria nei pressi delle Pleiadi, ancora abbozzata con dei jersey di plastica. È vero che questa opera rientra nella convenzione urbanistica siglata tra Comune di Roma e Nuova Fiera di Roma e dunque di competenza del’assemblea capitolina, ma è pur vero che la mancata realizzazione di questa rotatoria ha pesanti ripercussioni sul nostro territorio”.
“Auspichiamo – conclude Calicchio – che il sindaco Canapini, che da anni si vanta degli ottimi rapporti con le amministrazioni vicine, riesca a per far rispettare ai costruttori della Fiera di Roma, magari con l’aiuto dei suoi amici romani, gli impegni presi, per non cadere nei soliti errori di cui sono campioni gli esponenti della destra locale, cioè essere forti coi deboli e deboli coi forti”.