“Desideri: una preside che fa la differenza”

10 marzo 2011 | 01:20
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“Desideri: una preside che fa la differenza”

Maurizio Perazzolo e Maricetta Tirrito premiano la professoressa dell’Istituto Copernico

Il Faro on line – La prima della giornata ad essere premiata è la prof.ssa Patrizia Desideri preside dell’istituto superiore Copernico di Pomezia con la motivazione “per aver dimostrato con il suo impegno lavorativo e sociale che Una Donna può fare la differenza”.
Il Faro on line – L’8 marzo festa della donna. Tutti fuori a festeggiare il carnevale. Salvo i professori che si sono ritrovati nell’aula magna per trascorrere un momento di convivialità. E tra coriandoli e mimose entra una piccola delegazione della Regione Lazio composta dal presidente della Commissione Lavoro, politiche sociali e pari opportunità on. Maurizio Perazzolo con la consulente del presidente Maricetta Tirrito.
Superano l’atrio e raggiungono l’aula magna “Mario Antonio Sergio” gremito di professori. È una festa ovunque anche a scuola e non c’è momento migliore per “riconoscere alla preside – afferma Maricetta Tirrito – un omaggio per l’impegno che quotidianamente profonde a scuola tra gli studenti ed i professori. Ricordo l’entusiasmo con cui ci ha accolto durante i due giorni che ci ha visti impegnati contro tutto ciò che è mafia. Conosco la preside e posso affermare che quotidianamente si impegna per far cresce gli studenti e la scuola con passione ed energia. Ecco il motivo che ci spinge ad affermare che la prof.ssa Desideri sia tra le donne che possono fare la differenza”
“Io – afferma Perazzolo – credo che talvolta i miracoli si realizzano soprattutto quando vengo a conoscenza di realtà vissute con coraggio e passione grazie alle energie ed alla volontà di alcuni uomini e donne. Oggi dinanzi a me ed alla presenza di tutti voi questo miracolo si è materializzato e sono lieto di stare in mezzo a voi e di premiare la preside Patrizia Desideri.”
Un momento intenso che si conclude con le parole della prof.ssa Desideri, che ci tiene a precisare quanto “grazie al lavoro di tutti, degli insegnanti ed all’impegno degli studenti è possibile raggiungere gli obiettivi. Ed un grazie alla scuola, istituzione nobile che ci aiuta a formare i giovani per il futuro.”

(Nella foto da sinistra: Perazzolo, Desideri, Tirrito)