“Canapini come un rais: annullata la democrazia”

Il Faro on line – “La decisione del presidente della commissione attività produttive, Germano Scarabello, di stoppare tutte le commissioni di sua competenza e rimettere il proprio mandato al sindaco, denota quello che Pd e Italia dei valori da tempo denunciano: la crisi latente di una maggioranza allo sbando, che si regge su equilibri precari, dovuti più a interessi personali che nulla hanno a che vedere con il compito che i cittadini hanno assegnato a questa amministrazione”.
E’ quanto si legge in un comunicato stampa a firma del gruppo consiliare del partito democraticoe e di Italia dei Valori di Fiumicino.
“E la scarsa considerazione di cui godono agli occhi dell’ormai padre/padrone Canapini, gli esponenti della maggioranza, le commissioni consiliari e gli assessori che compongono la giunta comunale, figure privi di reali compiti istituzionali, ormai assoggettate a un regime totalitario nel quale parole come democrazia e confronto sono state depennate”.

“Da parte loro Pd e Idv condannano duramente il modus operandi del rais Canapini che con il suo atteggiamento ha spogliato la politica del proprio ruolo, censurando ogni forma di dissenso interno, uccidendo dialogo e confronto e relegando i consiglieri comunali a un manipolo di tirapiedi privi di qualsiasi funzione”.

“Zittire la politica significa zittire la città. Imbavagliare i cittadini e ingessare la crescita di questa città, ferma al palo da otto anni. Auspichiamo in un atto di coerenza di consiglieri comunali e presidenti di commissione che farebbero bene a rimettere in massa i propri incarichi per salvare la dignità e fermare questa deriva assolutista di Canapini, che rischia di portare la nostra città in un baratro. Chiediamo nuove elezioni democratiche per liberarci di una dittatura che ha portato questa città indietro di un secolo. Dittatura di cui questa città non sa proprio che farsene”.