Dà fuoco a casa e poi tenta di sgozzare la moglie

12 marzo 2011 | 14:56
Share0
Dà fuoco a casa e poi tenta di sgozzare la moglie

Notte di follia di un 73enne, Mario Morabito, tra Torvaianica e Ostia

Il Faro on line – Una serata di follia a due passi dal Mar Tirreno. Prima ha dato fuoco alla propria villetta a Torvajanica, sul litorale a sud di Roma, poi è andato a casa della ex moglie, a Ostia, e l’ha sgozzata, ma la donna si è salvata. Protagonista un pensionato romano 73/enne, Mario Morabito, che è stato arrestato dai carabinieri nell’abitazione della vittima, anche lei romana, di 65 anni. L’uomo ha  tentato di incendiare pure la casa della ex consorte prima di essere ammanettato dai militari, entrati da un balcone assieme ai vigili del fuoco, che erano intervenuti per spegnere il rogo.

È accaduto tutto in pochi minuti dopo le 19. Secondo quanto riferito dai carabinieri, i pompieri sono stati chiamati da alcuni cittadini a Torvajanica perchè in una villetta era scoppiato un incendio. Mentre i mezzi erano impegnati nello spegnimento delle fiamme, alla centrale operativa è arrivata un’altra segnalazione da parte dei carabinieri per un uomo barricato in casa ad Ostia, non lontano da Torvajanica. Altre squadre dei vigili del fuoco si sono portate sul posto, in via Mar di Bering. Nessuno poteva ancora immaginare che si trattasse dello stesso proprietario della villetta, che dopo averla incendiata si era catapultato come una furia in auto a casa della ex moglie. E anche qui aveva acceso un rogo, incendiando materassi, divani e una libreria.
L’uomo non voleva saperne di uscire, la porta era sbarrata e si temeva per la sorte della ex moglie. Dopo un breve tentativo di trattativa carabinieri e pompieri sono entrati dal balcone dell’abitazione e hanno immobilizzato l’anziano, che si era accucciato sotto la ringhiera. Sul pavimento del soggiorno hanno trovato la donna, immersa in una pozza di sangue e con una profonda ferita da arma da taglio alla gola. Portata all’ospedale Grassi di Ostia e operata, è in condizioni gravi, ma non in pericolo di vita. Il fendente vibrato dall’ex marito non ha reciso la giugulare. Quattro carabinieri sono rimasti intossicati in modo lieve dal fumo dell’incendio. Si ignorano al momento i motivi che hanno spinto l’uomo a questo fulmineo tour del terrore. I due protagonisti della vicenda sono separati da alcuni anni e hanno due figli ventenni, che vivono con la madre ma al momento dell’aggressione non erano in casa. Morabito è accusato di tentati omicidio e strage e di incendio doloso.