Parco Leonardo, ancora tante domande

14 marzo 2011 | 03:06
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Parco Leonardo, ancora tante domande

Calicchio, Pd: “Le opere primarie saranno completate prima della scadenza della convenzione primaria?”. Quando e come sarà realizza

Il Faro on line – A Parco Leonardo, nuovo quartiere di Fiumicino sulla via Portuense, le opere primarie saranno completate prima della scadenza della convenzione primaria? A porsi l’interrogativo è Paolo Calicchio (nella foto), capogruppo al comune del Partito democratico, anche alla luce della recente questione dei parcheggi nel complesso di Athena che questa settimana è finita in commissione urbanistica. La faccenda, che adesso è stata risolta grazie alla decisione di istituire la rimozione forzata, riguarda circa 400 famiglie che utilizzano un unico ingresso per i 704 box. Si tratta nello specifico di una rampa cui si accede da una piccola traversa di via Portuense. Questa traversa, larga appena a garantire una circolazione a doppio senso, viene utilizzata anche per accedere ai parcheggi esterni riservati ai visitatori del centro commerciale. Ma, per la carenza di posti auto, puntualmente viene occupata dai visitatori dello shopping center e dai frequentatori del multisala rendendo impossibile la circolazione a doppio senso e creando ingorghi e caos. Nel frattempo l’assessore alla polizia locale, Petrarca, e ai lavori pubblici, Prete, si sono impegnati a far rispettare i divieti e l’istituzione della zona rimozione. I due problemi sono i divieti di sosta non rispettati e un parcheggio non ancora realizzato ma previsto nella convenzione urbanistica delle opere primarie siglata tra Parco Leonardo e amministrazione, già prorogata due anni fa. Il parcheggio, come previsto dalla convenzione che scade a novembre di quest’anno, dovrebbe essere realizzato a servizio di altri plessi residenziali. “Ma – si chiede Calicchio – il costruttore di Parco Leonardo realizzerà i plessi? E rispetterà la convenzione? E l’ amministrazione sarà in grado di tutelare  gli interessi dei cittadini? Oppure si renderà necessaria una ennesima proroga della convenzione stessa, come già avvenuto nel 2009?”