Ardea si prepara alla festa

15 marzo 2011 | 15:36
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Ardea si prepara alla festa

dalle ore 16.00 esposizione auto d’epoca. alle ore 17.00  arrivo autorità ed inizio celebrazioni

Il Faro on line – Il Comune di Ardea rende noto il programma delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia che si svolgeranno il 17 marzo 2011 a partire dalle ore 16 presso la Raccolta Manzù (via Laurentina, km 32,800 Ardea – Roma). L’evento è realizzato dal Comune di Ardea in collaborazione con l’Associazione “Pro Loco Ardea” e con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Tavolo Nazionale Musica Popolare e Amatoriale. Nel corso delle celebrazioni si esibiranno le tre associazioni musicali – Associazione Filarmonica Città di Ardea, Coro Polifonico Rutuli Cantores, Corale Laurentiana – riconosciute dal Consiglio Comunale quali “Gruppi di interesse comunale” nell’ambito del progetto ministeriale “La musica popolare ed amatoriale dal 1861 ad oggi”.

Programma celebrativo

Ore 16:00 Esposizione auto d’epoca

Ore 17,20  Arrivo autorità, esecuzione Inno Nazionale

Ore, 17,30 Saluto del Sindaco Carlo Eufemi; a seguire celebrazione liturgica di Mons. Adriano Gibellini

Ore 17,50 Donazione al Comune della scultura “Airone” realizzata dall’artista Claudio Magnetti, presentata dall’Assessore alla Cultura Paolo Dei Santi

Ore 18: Concerto dei 150 anni dell’Unità d’Italia

Video proiezione: “La Marcia verso l’Unità d’Italia”
Una breve illustrazione, ideata dalla Pro Loco di Ardea, dei momenti più salienti del risorgimento che hanno portato all’Unità d’Italia rappresentata con l’uso di due proiettori attraverso i quali saranno mostrate sia l’evoluzione cronologica degli eventi sia quella geografica, che hanno permesso l’Unità d’Italia (a cura di: I volontari del Sevizio Civile Nazionale Unpli)

Programma musicale

Per i dettagli del programma musicale vedi volantino in allegato.

N.B.: le tre Associazioni musicali eseguiranno insieme “Va Pensiero” (tratto dall’opera “Nabucco” di Giuseppe Verdi) e “il Canto degli Italiani” (testo di Goffredo Mameli e musica di Michele Novaro).