Rave party in un capannone, oltre trecento denunce

15 marzo 2011 | 00:10
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Rave party in un capannone, oltre trecento denunce

Tra i fermati anche minori trovati in possesso di sostanze stupefacenti

Il Faro on line – Sono 319 le persone denunciate dalla Polizia di Stato per invasione di terreni o edifici e partecipazione a manifestazione non preavvisata in un rave party organizzato in un capannone abbandonato a Pomezia. Altre sei persone sono state denunciate come promotori del raduno musicale.
Tra gli identificati anche quattro minori che a conclusione dei controlli di polizia sono stati riaffidati ai genitori. Tre furgoni utilizzati per il trasporto dei mixer, delle casse per la diffusione sonora della musica e il generatore di corrente sono stati sequestrati insieme a tutta l’attrezzatura.
Le forze dell’ordine, dopo aver interrotto il raduno musicale intorno alle due della notte tra sabato e domenica, hanno identificato i presenti. Intorno alle 10 di domenica mattina, gli agenti hanno fatto scattare un blitz per mettere fine all’evento. I giovani sprovvisti di documenti sono stati accompagnati presso gli Uffici della Polizia Scientifica per il foto segnalamento, mentre per chi ha tentato di allontanarsi in auto sono scattati i controlli della Polizia Stradale, che hanno predisposto posti di controllo con l’etilometro, facendo scattare le prime denunce.
Dai riscontri è emerso che all’interno dei capannoni veniva attuata anche la vendita di bevande alcoliche. Tra i fermati anche minori trovati in possesso di sostanze stupefacenti. Altri minori, sono stati accompagnati in ufficio perchè colpiti da provvedimento di rintraccio. Per loro sono in corso gli ulteriori riscontri. Il rave del week end scorso si aggiunge ad altri raduni illegali interrotti negli ultimi mesi a Fiumicino, Frascati e Torcervara.