“Tagli: razionalizzare entrate e uscite”

Il Faro on line – “La volontà è rendere nota l’attività svolta da questa amministrazione comunale nel recupero e nella gestione dei tributi”. Apre così la conferenza stampa convocata per questa mattina l’assessore alle Politiche finanziarie del comune di Pomezia David Tintinago al suo fianco il collega assessore all’urbanistica Antonio Flore.
“Per fare fronte alla difficile situazione economica che ha colpito i Comuni dopo i tagli della finanziaria e i minori trasferimenti erariali, era più che mai necessaria una razionalizzazione delle entrate e delle uscite – ha aggiunto Tintinago – al fine di meglio programmare e dunque utilizzare le risorse davvero disponibili”. Una premessa che accompagna la sintesi in cifre dell’attività indicata dall’assessore. Numeri importanti dopo la ripresa della gestione dei tributi locali tolta all’Aser dopo anni di ‘passione’. “Nel solo 2010 possiamo indicare un più 9 milioni di euro al netto dell’agio di incassi rispetto alla precedente gestione Aser – ha spiegato conti alla mano Tintinago – ai quali vanno aggiunti i 4 milioni di euro già accertati ed in fase di recupero”.
Un totale di accertamenti in lavorazione che raggiunge i 22 milioni di euro che entreranno nelle casse comunali in maniera dilazionata per facilitare i contribuenti. Importante in questa attività di recupero dei crediti e dei tributi evasi anche la collaborazione tra gli uffici: necessaria quella tra finanziario e urbanistica.
“Necessaria – ha spiegato l’assessore Antonio Flore – per quantificare il reale valore del bene su cui il contribuente doveva versare il tributo, e definire dunque il quantum da pagare”. Una collaborazione che proseguirà anche nel futuro soprattutto per rileggere le convenzioni e tracciare i beni al patrimonio e per pianificare le entrate sulla traccia del nuovo Prg.

“Chiusa la fase del recupero attraverso i crediti accertati – ha aggiunto l’assessore – ora dobbiamo lavorare alla redazione di un accordo transattivi per rientrare dei debiti e pagare i fornitori”.
In sintesi si tratterà di un accordo fondato su un piano di ristrutturazione e rientro per chi attende da tempo il pagamento dei servizi già forniti al Comune.
Soldi che entrano per garantire uscite necessarie a sanare i debiti e ad investire a servizio della città. Una città che oggi può contare su un ufficio in fase di ampliamento coordinato dalla funzionaria Sabrina Bertozzi e sempre a disposizione per chiarire e risolvere dubbi o problemi che negli anni sono rimasti irrisolti. “A tal proposito va detto – ha concluso l’assessore Tintinago – che i contribuenti hanno tempo ancora fino alla fine di marzo per sanare i loro debiti con l’amministrazione in azione volontaria con il taglio delle spese di interessi e sanzioni”.
Gli impiegati sono a disposizione dei cittadini per ‘mettere a posto’ la loro posizione “possono usufruire della sanatoria anche quei contribuenti che hanno ricevuto atti di accertamento dall’Aser dopo il 2008 per tributi relativi agli anni 2004-2007 e che magari non hanno pagato per il caos che in quel momento si era creato. Oggi la nostra volontà è quella di tessere una rete solida di collaborazione nell’interesse dei cittadini, al servizio della città”.