Raddoppio aeroportuale, il “No” del Pd

16 marzo 2011 | 15:03
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Raddoppio aeroportuale, il “No” del Pd

assemblea pubblica ai cancelli rossi. saoncella: “e’ l’inizio di un percorso”

Il Faro on line – “Oggi è l’inizio di un percorso ma anche una tappa d’arrivo, perché finalmente il partito tutto condivide la stessa posizione, si esprime con un’unica voce”.
E’ quanto afferma Roberto Saoncella segretario del Partito democratico di Fiumicino dal palco dell’Hotel Cancelli Rossi dove si è svolta l’assemblea pubblica del partito. Assemblea, nel corso della quale, il tema unificante è stato quello del “No” al nuovo riassetto aeroportuale presentato da AdR il 14 ottobre 2009. Il progetto prevede, in aggiunta agli attuali 1.400 ettari, l’esproprio di nuovi 1.300 ettari ricadenti integralmente nella Riserva Statale del Litorale Romano ed in larga misura pertinenti all’azienda agricola Maccarese Spa, di proprietà della famiglia Benetton.
L’attuale assetto azionario di AdR vede come quota di maggioranza (95,8%) quella della Gemina Spa, società controllata dalla famiglia Benetton. 
“Quest’ultimo aspetto – continua Saoncella – ci induce a paventare il rischio che il raddoppio dell’aeroporto di Fiumicino nasconda un’operazione puramente speculativa, con il venditore e l’acquirente che sono sostanzialmente la stessa persona”.
All’assemblea pubblica sono intervenuti anche il segretario romano PD Marco Miccoli, il segretario provinciale Pd Daniele Leodori ed Esterino Montino, capogruppo PD alla Regione Lazio, i quali hanno sottolineato il significato della loro presenza a più riprese. “ Oggi siamo qui per affermare che anche noi vogliamo un Leonardo da Vinci più forte, un’azienda che produca economia e lavoro per il territorio”
Inoltre tutti gli esponenti del partito presenti hanno espresso il loro deciso no a questo tipo di sviluppo aeroportuale prospettato da AdR, convinti che il PD non può che “ porsi come baluardo per la difesa della salute e della qualità della vita dei cittadini”.
L’invito è ora ad una concertazione con tutte le parti in causa e le realtà competenti del territorio affinché si individuino le strategie migliori per coniugare l’efficienza dei servizi, l’innovazione e la tutela dei diritti dei cittadini.
Daniele Taurino