Furti: arrestati due nomadi e un italiano

19 marzo 2011 | 18:06
Share0
Furti: arrestati due nomadi e un italiano

In azione i carabinieri di Pomezia

Il Faro on line – Nelle ultime ore, i Carabinieri della Compagnia di Pomezia e della Stazione CC Roma Tor dè Cenci, nel corso di una vasta attività di prevenzione generale e controllo del territorio di competenza, effettuata da una dozzina di militari in particolare nelle località di Spinaceto, Casal Brunori, Mostacciano e Tor dè Cenci, hanno identificato e controllato una sessantina di persone e trenta veicoli ed in particolare, durante tali verifiche, hanno sorpreso in flagranza di reato un nomade, bosniaco, 30 enne, unitamente ad un pregiudicato italiano originario di Velletri, mentre stavano forzando, con arnesi atti allo scasso, la Cassa self service adibita ai pagamenti del distributore di benzina AGIP di Spinaceto. Intimato l’Alt ai due, i malfattori attuavano un tentativo di fuga a bordo di un furgone in loro uso e dopo un rocambolesco inseguimento per le vie di Spinaceto, fuoriuscivano dalla sede stradale, collidendo contro un albero, venendo poco dopo bloccati da due gazzelle dell’Arma.

Sempre nel corso dei medesimi controlli, i Carabinieri, ricevuta sul 112 una segnalazione di allarme, intervenivano prontamente presso il supermercato “Todis” di Spinaceto, ove bloccavano in flagranza un altro nomade 30 enne, già noto alle forze dell’ordine, mentre stava forzando, unitamente ad altri due complici che facevano da “palo”, avvalendosi di grossi picconi, la Cassaforte continua dell’esercizio commerciale, contenente alcune decine di  migliaia di euro.
Alla vista delle pattuglie dei Carabinieri, i due nomadi appostati all’esterno dell’esercizio come vedette, riuscivano a dileguarsi, mentre il nomade sorpreso in flagranza, tentava vanamente la fuga a piedi, venendo raggiunto e bloccato da due carabinieri.
Al termine delle attività svolte, dopo i rilievi segnaletici ed il sequestro degli arnesi atti allo scasso utilizzati, i tre individui arrestati sono stati tradotti presso il Tribunale di Roma, per essere giudicati con il rito direttissimo, dovendo rispondere del reato di “Furto aggravato”.