Pomezia servizi, votata la modifica dello statuto

21 marzo 2011 | 18:03
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Pomezia servizi, votata la modifica dello statuto

De Fusco: “Un documento importante per i lavoratori ai quali diamo certezze”

Il Faro on line – Si è riunito questa mattina in seconda convocazione il Consiglio comunale con all’ordine del giorno interrogazioni e mozioni, la proposta di modifica al regolamento dell’asilo nido comunale; Regolamento per il distretto sanitario RM/H4 sull’affidamento familiare; Regolamento servizio sociale del Comune di Pomezia per la parte alle RSA; Atto di indirizzo per la modifica dello Statuto della società Pomezia Servizi SpA; Regolamento sulla dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti e disciplina dell’affidamento e conservazione delle urne cinerarie. Modifica deliberazione n. 52 del 31/07/2008; Variante al comparto industriale “A”; Riproposizione variante al comparto industriale L/M – via Laurentina; FATA: Programma di intervento; Regolamento NCC e TAXI; Adesione del comune di Pomezia alla Carta Europea per l’uguaglianza e le parità delle donne e degli uomini nella vita locale; Approvazione ordini del giorno presentati nel corso delle sedute di Consiglio Comunale del 04/02/2011 e 11/02/2011.

Esaurita in meno di mezz’ora la fase dedicata alle interrogazioni ed interpellanze, il Presidente del Consiglio ha rinviato il secondo punto (regolamento dell’asilo nido) e portato al voto dopo discussione i punti relativi a distretto sanitario e regolamento Rsa entrambi passati con i voti della maggioranza. All’unanimità il “Sì” dell’aula (diciannove voti) per l’atto di indirizzo per la modifica dello statuto della Pomezia servizi che in sintesi dovrà passare da società per azioni a municipalizzata. Prima del voto l’intervento del sindaco Enrico De Fusco che ha sottolineato l’importanza di tale modifica “per i lavoratori in primis ai quali diamo certezze e speranze per il futuro prossimo occupazionale ma – non ultimo – importante anche per la città e i servizi ad essa garantiti. Servizi sui quali come amministrazione potremmo avere maggior controllo”. L’assise ha accolto un emendamento che garantisca qualità ed efficienza dei servizi e ha poi votato a 19 la delibera che dà indicazioni relativamente alle mosse che intraprenderà il sindaco di qui a breve.

Dopo la pausa delle 14 alla ripresa dei lavori la seduta si è sciolta per mancanza di numero legale. I punti rimasti non discussi verranno riportati in aula al prossimo Consiglio utile.