“Cultura: nel 2010 investiti 6 euro per ogni cittadino”

22 marzo 2011 | 00:29
Share0
“Cultura: nel 2010 investiti 6 euro per ogni cittadino”

Critiche dall’esponente del partito democratico, Paolo Calicchio

Il Faro on line – “Investire nella cultura e sui giovani ha il vantaggio di non esaurire la propria spinta nel breve periodo, come al contrario si rischierebbe ‘con il classico concertino domenicale a cui il Pd si appiglia’. Parole sante, non fosse altro che il presidente del consiglio è rimasto imbrigliato negli stessi errori che imputa costantemente all’opposizione: non far seguire alle parole fatti”.
L’intervento è di Paolo Calicchio, esponente del partito democratico che punta il dito sul Bilancio. “Bilancio alla mano, nel 2010 per le cosiddette ‘attività diverse nel settore Culturale’ (titolo 5 della finanziaria comunale) sono stati impegnati dal comune di Fiumicino 440 mila euro, in gran parte virati per l’estate di Fiumicino, il Capodanno, i finanziamenti alle associazioni e alle attività teatrali”.
“Se consideriamo la cifra investita per la cultura e la dividiamo per gli studenti di Fiumicino, circa ottomila suddivisi nei 15 istituti presenti sul nostro territorio, notiamo che il Comune ha stanziato 55 euro all’anno per ogni studente, 4 euro al mese. Se invece questi soldi si dividono per gli abitanti, visto che le manifestazioni sono di tutti e non solo degli studenti, i calcoli sono da accapponare la pelle: 6 euro all’anno, 0,50 centesimi al mese per ogni cittadino. Alla faccia della promozione culturale! Senza parlare poi della qualità dei programmi proposti”.
“Attenzione a non lasciarsi ingannare dai 9,8 milioni stanziati per la scuola (titolo 4 del bilancio comunale), soldi interamente spesi per l’ordinaria amministrazione e quel diritto allo studio garantito dalla costituzione italiana, dovere di ogni ente, pagato con i soldi dei contribuenti. Di questi 9,8 milioni almeno 6 milioni sono andati per prestazioni di servizi: refezione scolastica e scuolabus, entrambi compartecipati dalle famiglie degli studenti che ne usufruiscono. Un altro milione per il costo del personale, insegnanti delle scuole comunali inferiori e di sostegno. E il rimanente per la manutenzione dei plessi scolastici, di pertinenza comunale, e prestazioni di servizio: dalla manutenzione dei giardini a quelle più specifiche, fino a cancelleria, gas, acqua. Ecco dunque quanto l’amministrazione ha a cuore i nostri studenti. Altro che cultura e giovani. Per non parlare del 2011 anno di tagli indiscriminati che colpiranno soprattutto il settore scolastico e culturale”.
”Attendo il Presidente del Consiglio comunale alla prova del bilancio, con la promessa di un appoggio del Partito democratico se riuscirà a far aumentare i budget previsti per cultura e scuola. Tutto questo per ringraziarlo della pubblicità indiretta che anche lui fa a me. Di certo, a differenza sua, io non sono stato per 15 anni presidente del consiglio e non ha bisogno di me per farsi un po’ di propaganda. Lui di pubblicità se ne è fatta fin troppa”.