“Edilizia: massima trasparenza sui programmi”

22 marzo 2011 | 00:30
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“Edilizia: massima trasparenza sui programmi”

Il punto dell’assessore all’urbanistica Benedetto Assiante

Il Faro on line – “In materia di politica a supporto dell’edilizia economica e popolare questa amministrazione ha sempre operato in un’ottica di trasparenza e confronto democratico”.
La dichiarazione è dell’assessore all’urbanistica Benedetto Assiante che sul punto posto dal segretario del circolo del Pd Francesco Carta  interviene tempestivamente per chiarire i vari aspetti della vicenda.

“Le linee di indirizzo sui  programmi per l’edilizia economica e popolare ed il reperimento di aree attraverso l’istituto della concertazione e perequazione – spiega l’assessore – sono state discusse e votate a larga maggioranza dal Consiglio comunale di Formia in data 27 aprile 2009.

“Il provvedimento votato aveva un duplice obiettivo:  reperire aree per la realizzazione di programmi di edilizia residenziale pubblica con il fine di dare risposte alle esigenze delle famiglie  e delle giovani coppie alla ricerca della prima casa e nello stesso tempo incentivare le imprese locali del settore quale volano di un’economia finalizzata a creare sviluppo e lavoro”.

“L’atto proposto aveva valenza sia per i programmi già finanziati dalla Regione Lazio che per i programmi da porre in essere sul territorio in ordine al rilancio della programmazione decennale sull’esigenza di edilizia pubblica così come  prevista dalla Legge. Il provvedimento adottato dal Comune di Formia rappresenta quindi un atto di assoluta trasparenza ed ha avuto la massima visibilità e pubblicizzazione in tutti i suoi passaggi istituzionali. Una intuizione di rilevante spessore politico e sociale al punto che i contenuti del bando predisposto da quest’amministrazione hanno addirittura anticipato e preceduto la legge regionale sul piano casa per la parte che riguarda la risposta nel campo dell’housing sociale”.

“Non c’è traccia nei provvedimenti votati di progetti di edilizia privata e speculativa, nel nostro caso abbiamo solamente privilegiato e sostenuto l’opportunità di sviluppare e soddisfare interessi di edilizia sociale e residenziale pubblica. Nello specifico sono state accolte le richieste delle  uniche due cooperative che  hanno fatto domanda di realizzare i loro programmi”.

Il Consiglio Comunale di Formia ha successivamente approvato e adottato  la  determinazione nella seduta del 20 luglio 2010 con il voto di 22 consiglieri  su 23 presenti in aula. In data 14 febbraio 2011 lo stesso consiglio comunale ha adottato le specifiche varianti senza alcun voto contrario. 

“In quella sede non è stata eccepita alcuna osservazione a dimostrazione della piena legittimità e condivisione degli atti. Le delibere di cui sopra stanno seguendo l’iter previsto dalla legge con l’acquisizione di tutti i pareri e le autorizzazioni previste ivi inclusa la questione relativa ai vincoli”. 

“La vicenda come ho avuto modo di esporre s’inquadra in una cornice di massima trasparenza e chiarezza istituzionale ed ha avuto il consenso e l’avallo del massimo organo sovrano di rappresentanza cittadina. Tutte le illazioni  e le polemiche sollevate non trovano pertanto alcuna motivazione e giustificazione”.