La maggioranza e l’attacco dei “ribaltonisti”

23 marzo 2011 | 19:00
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La maggioranza e l’attacco dei “ribaltonisti”

Coalizioni, allontanamenti e inseguimenti telefonici nel mezzo della notte

Il Faro on line – Naufraga in tante polemiche il tentativo andato a vuoto di ribaltare l’attuale gruppo di maggioranza composta in prevalenza dai consiglieri della Pdl. Ormai sembra assodato che i consiglieri dell’amministrazione Eufemi, sono decisi ad arrivare a fine mandato nel tentativo di portare a completamento la variante al Prg.
Sembra, inoltre, che si siano costituiti due gruppi contrapposti per il controllo sulla graficizzazione della variante del Piano regolatore e il controllo sull’assessorato ai Lavori Pubblici, Il Sindaco da parte sua sembra proseguire in maniera equidistante dai due gruppi. “Io faccio il sindaco cercando di migliorare la vita degli abitanti di questo paese, affinché quando scadrà il mandato potrò lasciare un paese con più opere pubbliche realizzate di quante non ne abbia trovate al momento del mio insediamento. Non capisco – prosegue Eufemi – queste schermaglie. Posso assicurare che i consiglieri Luca Di fiori e Gino Marcoccia sono estranei e lontani dal gruppo di ribaltonisti”.

Il malumore tra i consiglieri è scaturito dal momento in cui il gruppo di Fli, guidato da Danilo Petrella e Antonello Magliacca è stato estromesso dalla maggioranza con la revoca del loro assessore di riferimento. Il fatto curioso non starebbe tanto nel legittimo contrasto dei due finiani verso il gruppo capeggiato dal capogruppo Pdl, Massimiliano Giordani, quanto quello che vede schierato nel tentativo di effettuare il  ribaltone, addirittura consiglieri di lungo corso quali Bruno Cimadon. L’immarcescibile Cimadon ha favorito, divenendone parte integrante, questo tentativo di ribaltone insieme a Nazareno Sperandio che per i primi tre anni ha espresso come vice sindaco ed assessore al bilancio Renzo Morini. Oggi ha come assessore di riferimento ai Lavori pubblici Roberto Catozzi e Policarpo Volante, il politico rutilo le cui dichiarazioni hanno portato all’apertura dell’inchiesta sullo sconfinamento da parte del comune di Pomezia sul territorio di Ardea.
Anche per Volante (attualmente presidente del Consiglio comunale) come per gli altri politici non si capisce quali altri incarichi vorrebbero venissero loro assegnati. I consiglieri più assillati telefonicamente durante tutta la notte, dai ribaltonisti affinché si unissero a loro, sono stati Alberto Montesi e Fulvio Bardi, i quali però non sono caduti preda delle lusinghe dei ribaltonisti, rimanendo fedeli al documento firmato al momento dell’estromissione dalla maggioranza di Petrella e Magliacca e del loro assessore di riferimento.
Del gruppo dei ribaltonisti faceva parte anche Franco Marcucci, che nel tavolo dell’opposizione siede insieme ad Antonino Abate del Pd. Quest’ultimo si è mantenuto equidistante dai due gruppi ricordando a tutti che resta come sempre al suo posto in opposizione; per il suo leale comportamento ha ricevuto il pauso di tutte le anime della sinistra con le quali per la sua lealtà riesce a catalizzarne sempre più al suo fianco. Oggi si può effettivamente ritenere che l’unico non interessato a tradire la fiducia dei suoi elettori è proprio Antonino Abate. 
Luigi Centore