“Caldo o freddo i lavori sono fermi lo stesso”

24 marzo 2011 | 14:54
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“Caldo o freddo i lavori sono fermi lo stesso”

Giustizi: “L’amministrazione deve prendere in considerazione i cittadini”

Il Faro on line “Era settembre 2010, quando da esponente di partito politico segnalavo il fermo dei lavori di ristrutturazione del Parco pubblico Rielasingen nella zona dell’ex Patio, nonostante i lavori sarebbero dovuti terminare nel mese di Agosto 2010, come riportato sul Cartello posto all’ingresso. Sottolineavo inoltre la vergognosa presenza di rifiuti e a ridosso del perimetro del Parco e all’interno. A tale segnalazione, l’Amministrazione Comunale di Ardea riferiva a mezzo stampa che il fermo dei lavori era dovuto all’eccessivo caldo che non avrebbe permesso la stenditura in maniera ottimale della resina prevista dall’appalto”.
E’ quanto afferma Walter Giustizi che, a distanza di sette mesi, transitando nei pressi dell’aera verde era stato rimosso il cartello. “Per quanto riguarda l’immondizia – afferma – è ancora al suo posto e i lavori sono ancora agli antipodi. Ora qualcuno giustificherà tale ritardo con la temperatura troppo rigida. Sta di fatto, però, che oramai siamo entrati in Primavera ma tutto è rimasto come prima”.
Non me ne vogliano i nostri Amministratori, ma da cittadino ancora una volta mi sento preso in giro. Questa è la prova che è inutile cambiare bandiera, ma bisogna cambiare le persone che stanno sotto quella bandiera. La nostra Amministrazione, oramai degna solamente della trasmissione “Chi L’ha Visto?” bene farebbe a deporre le armi per manifesta incapacità. Gli innumerevoli rimpasti della Giunta di quest’ultimo periodo non hanno portato alcun giovamento ma hanno fatto sì che la maggioranza continuasse a galleggiare in acque ferme, anche perché quando le acque si sono agitate abbiamo subito solamente allagamenti al termine dei quali si è posto rimedio con le solite ‘toppette’ di asfalto sulle starde, pronte a prendere il largo con le prossime piogge. Siamo allo stremo delle forze. Mi auguro che i cittadini di Ardea alle prossime elezioni amministrative del 2012 si mettano una mano sulla coscienza per evitare che questo sfacelo continui. E’ ora di cambiare. Ardea è dei cittadini e i cittadini la devono amministrare”.