Formia Servizi: verifica amministrativa

24 marzo 2011 | 00:25
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Formia Servizi: verifica amministrativa

Documento del Ministero dell’Economia e Finanze

Il Faro on line – Il Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato – ha trasmesso in data 8 marzo 2011  il documento di verifica amministrativo-contabile effettuato nei confronti dell’Azienda Formia Servizi Spa.
Una nota – quella dell’Ispettore Generale Capo – che evidenzia e fornisce elementi di risposta alle tante irregolarità rilevate in occasione della verifica sugli atti.
Il documento  – riferisce l’assessore al bilancio e alle partecipate Raffaele Manna –  è stato trasmesso al Presidente del Cda della Formia Servizi, alla Procura regionale della Corte dei Conti, alla sezione regionale di controllo della Corte dei Conti per il Lazio, alla presidenza del Consiglio dei Ministri – ispettorato funzione pubblica – alla Procura generale della Corte dei Conti, al Ministero dell’Interno – dipartimento affari interni e territoriali e direzione centrale della Finanza Locale – alla Giunta Regionale del Lazio – assessorato affari istituzionali, enti locali e sicurezza, al sindaco del Comune di Formia e all’Ufficio Territoriale del Governo. Le considerazioni ministeriali si riferiscono alle “ irregolarità varie nell’attività di gestione rispetto alle previsioni contenute nel programma attuativo” e nello specifico  evidenziano: il sostenimento dei costi per il personale e per i compensi agli organi sociali ritenuto superiore alle previsioni; sostenimento di costi non previsti per consulenze, spese di pubblicità e progettazioni; affidamento in gestione a terzi di un’area di parcheggio ( lungomare S.Janni ) e del servizio di rimozione con conseguente riduzione di ricavi; mancata contabilizzazione dei costi per i tributi locali Tosap e Tarsu; errata imputazione in bilancio di ricavi e costi d’esercizio non supportati da titolo giuridico con effetti negativi sulla corretta determinazione del risultato d’esercizio; mancata istituzione di una contabilità separata in relazione alle varie attività intraprese; mancato ammortamento dei “lavori su strada” in violazione del principio contabile sulla sistematicità dell’ammortamento delle immobilizzazioni immateriali in ogni esercizio. Ultimo dato riscontrato nel referto ispettivo si riferisce al mancato accantonamento di un apposito fondo svalutazione, i crediti non riscossi pari al 50% degli importi accertati. L’ufficio dell’ispettorato generale –  alla luce dell’accertamento effettuato – invita la società a fornire ulteriori elementi in ordine a rilievi ancora da regolarizzare in maniera da completare il quadro delle valutazioni conclusive”. Questa analisi da parte di un organo di controllo ministeriale – afferma l’assessore Manna – fotografa una situazione devastante della Spa  sul piano della gestione, contabilità, procedure e pianificazione degli interventi. Il fallimento ha rappresentato la logica conseguenza di un esercizio improntato alla irresponsabilità amministrativa del management  e di chi era preposto al controllo pubblico dell’asset societario. Le conclusioni della verifica danno ragione a questa amministrazione che sulla vicenda societaria aveva espresso sin dall’inizio dubbi e riserve al punto di nominare una commissione interna “unità di progetto” con il compito di verificare atti e procedure della Spa. L’atto finale di un fallimento annunciato – conclude l’assessore – sconfessa apertamente la tesi sostenuta dalla sinistra locale sulle condizioni di stabilità, crescita, consistenza e produttività della società Formia Servizi”.