“Scarichi velenosi, facciamo chiarezza”

25 marzo 2011 | 16:37
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“Scarichi velenosi, facciamo chiarezza”

Canapini replica a Russo D’Auria: “L’amministrazione ha provveduto a denunciare gli illeciti”

Il Faro on line – “In riferimento all’articolo apparso su alcune testate giornalistiche circa presunti scarichi di idrocarburi presenti nella zona dell’Isola Sacra, si precisa che la Polizia Locale in data 24 gennaio 2011, a seguito di segnalazione, si recò presso il canale irriguo di Via Doberdò/Via Pasquale Cicatiello, dove constatò la presenza di riflessi iridescenti sulla superficie dell’acqua, presumibilmente causati da sostanze oleose”.
E’ quanto si legge in un comunicato stampa in cui vengono tracciati tutti gli interventi messi a punto dall’amministrazione comunale.
“Conseguentemente la Polizia Locale ritenne opportuno organizzare un sopralluogo unitamente all’Area Ambiente e all’Arpa Lazio. Avendo avuto la disponibilità dell’Arpa Lazio il 28 Gennaio, in quella data venne effettuato un sopralluogo presso i luoghi dov’era stata constatata l’anomalia, nonché all’interno e nelle immediate adiacenze di un deposito di prodotti petroliferi”.
“Dal menzionato sopralluogo emerse che in entrambi i campioni prelevati dal canale oggetto di osservazione, il valore di concentrazione degli idrocarburi risultò al limite di rilevabilità. Nella circostanza, fu anche accertata la mancanza di titoli autorizzativi per lo scarico, nel canale collettore, delle acque di rifiuto proveniente dall’insediamento produttivo adiacente”.
“A seguito di quanto emerso, poiché si ravvisavano gli estremi di reato in violazione al Dlgs 152/2006, si provvedeva ad eleggere domicilio a carico del legale rappresentante dell’Azienda titolare di un’attività di commercio di carburanti e non appena acquisiti altri necessari elementi, sarà trasmessa apposita informativa di reato all’Autorità Giudiziaria di Civitavecchia”.
“Inoltre, l’Arpa Lazio, in data 15 marzo unitamente alla Polizia locale ed all’Area Ambiente, ha effettuato un ulteriore sopralluogo, nel corso del quale ha operato ulteriori tre prelievi di acqua di rifiuto provenienti dallo stabilimento dell’Azienda i cui esiti non sono ancora pervenuti”.
“Infine, a dimostrazione della continua attività di vigilanza e controllo, si comunica che nell’ultimo periodo la Polizia Locale del Comune di Fiumicino ha accertato quarantaquattro casi di degrado ambientale, provvedendo per gran parte di essi alla denuncia all’Autorità Giudiziaria ed alla contestuale bonifica delle aree, per altri sono stati adottati provvedimenti amministrativi”.

“Questa è la dimostrazione che l’Amministrazione – ha dichiarato il sindaco Mario Canapini – non è sorda e muta, come sostiene il Signor Russo D’Auria, e soprattutto non è invisibile, poiché la Polizia Locale giornalmente svolge su tutto il territorio comunale attività di controllo e vigilanza e solo in questo ultimo periodo ha accertato ben quarantaquattro casi di illeciti ambientali provvedendo in gran parte di questi ad inoltrare denuncia all’Autorità giudiziaria e alla contestuale bonifica delle aree, mentre per gli altri, meno gravi, sono stati adottati provvedimenti amministrativi.”