“Forza Pomezia”: presentata la linea politica

26 marzo 2011 | 00:44
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“Forza Pomezia”: presentata la linea politica

“Ci allontaniamo in primo luogo dalle imposizioni del Pdl romano”

Il Faro on line – La lista civica è stata creata dalla fuoriuscita di buona parte dei componenti dal partito azzurro: Massimiliano Cruciani, Fabrizio Anzellotti, Paolo Ruffini, Omero Schiumarini, Valentini. Politici determinati a portare verso la vittoria il cartello che li ospiterà. Attualmente l’unica proposta di riunirsi intorno a un tavolo per concordare un programma elettorale è venuta da Massimo Mesturini, segretario della sezione di Torvaianica del Pd, che ha ufficialmente invitato i rappresentanti della nuova lista ad un confronto diretto.
Va anche detto che alla conferenza stampa erano assenti i rappresentanti degli altri cartelli, mentre era presente Enrico De Fusco appartenente al centrosinistra. Condizione che farebbe pensare a una corsia preferenziale da parte di Forza Pomezia e a una alleanza con il centro sinistra. Lo strappo come ha avuto modo di dire Cruciani, è avvenuto con “l’imposizione” da parte del Pdl romano di Luigi Celori. “Hanno voluto imporre chi attualmente ha spaccato il centrodestra”.

Va ricordato come nelle ultime elezioni provinciali l’imposizione dei vertici romani di candidare Laura Celori, sorella di Luigi Celori, aveva fatto scendere sotto la media la percentuale dei suffragi alle provinciali del collegio Ardea-Pomezia lasciando i due Comuni senza rappresentante. L’ultima tornata elettorale, che vedeva candidato alla Regione Lazio proprio Luigi Celori, non andò a buon fine. In seguito riuscì a entrare in Regione nel momento in cui i candidati vincenti furono eletti senatori e deputati. E, proprio in contrapposizione al volere romano che i big hanno preferito abbandonare con tanto rammarico come hanno detto, non tanto il partito di centrodestra ma le imposizioni dei vertici romani.
“Il fatto che due di noi fossero stati esclusi dal progetto Pdl e due no, nonostante avessimo sempre agito seguendo la stessa identica linea, – ha rimarcato Massimiliano Cruciani – ci ha fatto riflettere e capire che l’unico scopo era quello di frammentare la nostra componente in modo che perdesse valore e credibilità, dando nel contempo maggior risalto agli ex An. Questi giochi non ci piacciono. Noi siamo stati e continueremo ad essere leali: abbiamo iniziato insieme un percorso ed insieme lo continueremo”.

“Abbiamo aperto un confronto con tutte le forze politiche della città, tranne che con il Pdl, non solo perché non è da noi uscire dalla porta per rientrare dalla finestra, ma soprattutto perché ci siamo resi conto che il rapporto con gli ex AN non è mai nato, come dimostra il fatto che, nel 2006, io non sono stato eletto Sindaco per mancanza di lealtà da parte di qualcuno. Adesso abbiamo voltato pagina: non guarderemo agli slogan, ma solo ai fatti concreti. Vogliamo confrontarci sulle idee, sul programma, sui problemi della città e sulle soluzioni davvero possibili”.

Cruciani continua come un fiume in piena a spiegare come si posizionerà il nuovo movimento: “Guardando il nostro simbolo si capisce che noi eravamo forzisti e tali rimaniamo, ma solo per Pomezia. Quindi, mantenendo lo stesso spirito che ci ha sempre contraddistinto, ma senza più seguire le logiche impositive di Roma, siamo liberi di dialogare con chiunque lo voglia”.

L’illustre osservatore Enrico De Fusco, ha spiegato la sua presenza alla conferenza stampa ed ha detto: “Sono qui per capire quale evoluzione sta prendendo la politica nel nostro territorio. Uno dei partiti più importanti si è frantumato, e la componente maggiore ha fatto una scelta che merita attenzione, noi siamo attenti e il segretario della sezione del Pd, Massimo Mesturini ne ha colto subito l’occasione”.

Altro osservatore è il consigliere regionale Paris primo degli eletti nel collegio di Ardea-Pomezia nella lista della Polverioni oggi immigrato nel gruppo misto della regione. Cruciani ribadisce la loro lontananza a logiche spartitorie delle poltrone  dicendo: “Non abbiamo sposato una logica di poltrone o di spazi di potere, ma un progetto”. “Ci siamo messi in discussione – spiega – tant’è vero che non avanziamo nessun candidato sindaco, con l’intenzione di lavorare ad un programma di sviluppo concreto della città, cercando la lista, o la coalizione, che condivida le nostre stesse idee”.

Va anche ricordato che in passato, spesso il numero legale nell’assise consiliare  della maggioranza De Fusco, è stato mantenuto proprio da componenti del centrodestra e per questo Paolo Ruffini spiega: “Per 5 anni abbiamo lavorato in completa sintonia agendo per il bene della nostra città al di là del colore politico. Ci sono infatti stati duri scontri con la maggioranza, ma anche momenti in cui siamo stati d’accordo con quanto loro hanno proposto, opere pubbliche e delibere per migliorare la vita dei cittadini non sono ne di destra ne di sinistra”.

Un passaggio importante quanto preciso quello di Omero Schiumarini che ha detto: “Non ci  sentiamo orfani di nessuno, tanto meno dei nostri ex compagni di viaggio. Siamo invece convinti di poter dare un messaggio diverso alla città. Le imposizioni non hanno mai prodotto nulla di buono”, un chiaro affondo all’imposizione di candidare a sindaco Luigi Celori. Per dovere di cronaca va fatto notare come alla conferenza stampa erano presenti diversi grandi elettori della Pdl rutula, con un probabile candidato nella lista proprio di Forza Pomezia  dal nome altisonante rampollo di uno dei più votati consiglieri comunali di Ardea.
Luigi Centore