“Basta attacchi personali servono progetti per la città”

28 marzo 2011 | 18:02
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“Basta attacchi personali servono progetti per la città”

Maricetta Tirrito candidata a sindaco per la Polverini incontra i giornalisti

Il Faro on line – Il candidato a sindaco Maricetta Tirrito ha incontrato i giornalisti per replicare su alcune affermazioni apparse su Il Corriere della Sera – cronaca di Roma. “Il giornalista – spiega Tirrito – ha riportato dichiarazioni mai rese. Per questo ho avviato azioni legali insieme ad un pool di avvocati che seguono la mia candidatura”.
La sala stampa della Fondazione “Città Nuove” era gremita di giornalisti e di persone che hanno voluto portare la loro solidarietà personalmente a Maricetta Tirrito. Durante la conferenza la candidata a Sindaco ha distribuito copia della sentenza emessa dal Tribunale di Palermo che la proscioglie con formula piena perché il “fatto non sussiste ed il fatto non costituisce reato” proprio per fatti di simulazione di reato e calunnia.
“Pur rispettando gli omissis – dice Tirrito – ho voluto diffondere copia della sentenza affinché il lavoro da me svolto a Palermo in quegli anni fosse chiaro a tutti e non continuasse ad alimentare pettegolezzi.”
Una sentenza che arriva, ha spiegato la Tirrito, dopo il giudizio di primo grado per una prima simulazione alla quale la Tirrito non ha fatto appello. “In un momento della mia vita ho dovuto scegliere tra un brutto processo e un bel funerale. Non chiederò mai scusa a nessuno per aver scelto di vivere. Ed è proprio questo il motivo per il quale oggi sono la persona che vedete.”
“Città Nuove rappresenta il cambiamento per Pomezia e queste azioni ci fanno comprendere la misura di quanto siamo importanti. Quanto le nostre idee, i nostri giovani, i nostri amici, i nostri sostenitori cominciano a spaventare la vecchia classe politica. Tantissimi si stanno appassionando al nostro progetto ‘Pomezia 2016’. Continuare ad attaccare una persona che comunque non ha mai ucciso, non ha mai rubato, non ha mai corrotto e né si è mai fatta corrompere è in realtà il tentativo di bloccare il cambiamento di Pomezia”.
“In ultimo io e le persone che mi circondano vogliamo ribadire con forza che il nostro impegno è all’insegna del patto etico e del rispetto delle regole. Ognuno di noi con la propria storia ne è testimone. Ed è per questo che ci limitiamo a parlare di idee e di progetti e non spenderemo neanche un minuto a parlare degli altri candidati e delle loro storie.”