“Un centro per disabili nell’ex centrale di Via del Faro”

30 marzo 2011 | 15:12
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“Un centro per disabili nell’ex centrale di Via del Faro”

La proposta dell’esponente di Futuro e Libertà, Raffaello Biselli

Il Faro on line – “Riqualificare l’ex centrale Enel lungo via del Faro e realizzare lì un centro diurno per disabili”. È la proposta del capogruppo di Futuro e Libertà, Raffaello Biselli, che sottolinea: “Fiumicino, come altri comuni sta soffrendo terribilmente i continui tagli di Governo e Regione, e la cosa si acuisce sul socio-assistenziale”.
L’idea è riunire il consiglio comunale e arrivare a “un impegno comune bipartisan per dotare il Comune di una struttura per i disabili, nel cuore della città, finanziata attraverso la partecipazione a un bando europeo. Un centro diurno da destinare alle Onlus del territorio comunale e dei comuni limitrofi, senza favoritismi, ma al contrario facendo confluire nel progetto quante più associazioni possibili per arrivare a realizzare un grande sogno a scopo socio-assistenziale: una centro di riabilitazione pubblico conforme alla normativa nazionale, regionale ed europea nella quale Asl, Comune di Fiumicino e le associazioni possano aiutare chi veramente ne ha bisogno, garantendo riabilitazione, educazione e cura”.
Secondo Biselli “inizialmente si potrebbe puntare su un centro diurno socio assistenziale, con attività per circa 24 ore settimanali, aperto tre giorni la settimana, trasporto compreso”. “E in futuro – chiosa -, superata la bufera sanitaria, in attesa dello sblocco del decreto commissariale che ad oggi vieta accreditamenti specifici ex art 26, tentare di concentrarci per attivare un un centro diurno sanitario, caratterizzato da attività medico sanitarie, infermieristiche e di natura riabilitativa – fisioterapia e logopedia su tutte -, socio-assistenziali, educative, ludiche e pedagogiche”.
“Spero – conclude il capogruppo FLI – che tutte le parti politiche colgano questo mio auspicio e lavorino insieme per portare a casa un progetto importante e al tempo stesso ambizioso, in un momento storico in cui la piaga sociale aumenta di giorno in giorno”.