“Le energie rinnovabili sono una realtà”

Il Faro on line – “Sì alle energie alternative, no al nucleare. Il rapporto “Comuni rinnovabili 2011” pubblicato nei giorni scorsi da Legambiente, nel quale viene stilata la classifica dei comuni virtuosi che si adoperano per la diffusione delle energie rinnovabili, dimostra chiaramente come esista un’alternativa più competitiva e sicura al nucleare e ai combustibili fossili nella strategia di lotta ai cambiamenti climatici. E grazie a essi, come si possano creare nuovi posti di lavoro e prospettive di ricerca applicata, aumentare servizi e migliorare la qualità della vita”.
“In molti Comuni si discute, ci si organizza, si pianifica. E a Fiumicino? Nell’unica seduta di consiglio comunale nella quale il PD ha inserito all’interno dell’ordine del giorno la discussione per regolamentare le concessioni di impianti fotovoltaici, nonostante la presenza di numerosi cittadini dell’area interessata, i consiglieri di maggioranza, ad eccezione della collega Onorati, sono usciti dall’aula facendo saltare la seduta per mancanza del numero legale. Non è questa la politica che vogliamo”.
“La proposta del gruppo consiliare del Partito Democratico di Fiumicino è favorire l’installazione di impianti per energie alternative in maniera diffusa, senza creare però ‘mostri’ che occupino sterminate superfici agricole, distruggendo uno dei patrimoni del nostro comune. Il nostro obiettivo? Agevolare l’istallazione degli impianti su tetti delle case, capannoni industriali, stalle senza deturpare il paesaggio; avviare un percorso di formazione specifica per i giovani del territorio che vogliano cimentarsi con la nuova professione di “installatore di fonti energetiche alternative”, per creare una rete di professionisti che operino nel nostro comune. Promuovere giornate di sensibilizzazione rivolte ai cittadini per aiutarli a conoscere meglio l’argomento e a orientarsi nelle scelte”.

“In sostanza chiediamo all’Amministrazione di fare il proprio dovere, farsi parte attiva e promotrice di uno sviluppo in armonia con il nostro territorio. Anche se, crediamo, sarà molto difficile, occupata com’è nella discussione interna sulle grandi opere che interessano una cerchia ristretta di operatori, togliendo tempo e risorse per la pianificazione di strategie che coinvolgono l’intero tessuto economico e sociale del Comune. Insomma, sempre la solita storia: Per pochi e non per tutti”.

(Gruppo consiliare Partito democratico)