“Napolitano, ci aiuti”

Il Faro on line – Hanno scritto al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano i 32 lavoratori di Pomezia della società Aiazzone-Emmelunga, che sono in assemblea permanente. Chiedono aiuto perchè da sette mesi sono senza stipendio e, nell’attuale situazione di crisi dell’azienda, non possono neppure accedere alla cassa integrazione. Un problema grave – spiegano – che riguarda tutti i dipendenti del gruppo in Italia.
“Conoscendo la sua sensibilità nei confronti di coloro che subiscono ingiustizie – scrivono a Napoletano – noi lavoratori del gruppo Aiazzone-Emmelunga, senza stipendio da ben 7 mesi, siamo qui a chiedere giustizia a Lei poichè non sappiamo più a chi rivolgere le nostre richieste! Non siamo dipendenti, non siamo licenziati, non abbiamo cassa integrazione, non abbiamo più soldi per sfamare noi stessi e le nostre famiglie. Quanto ancora dobbiamo aspettare per vedere riconosciuti i nostri diritti? Non abbiamo più tempo. – si legge ancora nella lettera – Siamo molto contenti che si siano aperte le porte del carcere per coloro che hanno provocato la nostra rovina (lunedì sono stati arrestati gli imprenditori Gianmauro Borsano, Renato Semeraro e Giuseppe Gallo, utilizzatori del marchio Aiazzone, ndr), ma non possiamo attendere l’esito delle indagini per sapere che cosa sarà di noi! Ci aiuti!». La firma è anche a nome di tutti i dipendenti della società, secondo quanto è stato spiegato.
(Fonte Ansa)