“Sociale, serve un ampliamento al consultorio”

12 aprile 2011 | 23:58
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“Sociale, serve un ampliamento al consultorio”

Tamanti (Prc): “Inadeguato per team e per orari”. Il 14 un presidio davanti alla regione

Il Faro on line – “Il consultorio familiare di Ardea registra una grande affluenza e risponde  quotidianamente a un grande bacino di utenza, anche proveniente dalle vicine città di Anzio e Nettuno. Pur riscontrando un buon grado di apprezzamento nell’accoglienza, per la professionalità degli operatori delude però sull’efficacia delle disponibilità”.

E’ quanto afferma Barbara Tamanti (nella foto), segretario del circolo Prc “Graziosi” di Ardea che spiega: “Resta inadeguato alla richiesta del territorio per team e per orari. Le figure assegnate risultano ancora insufficienti sono quelle delle infermiere e dei ginecologi. Mentre divide con il consultorio di Pomezia le figure di psicologo e ostetrica”.

“Appare chiara quindi la necessità di un ampliamento sia degli operatori che della disponibilità di apertura, con la proposta di mantenere aperto il presidio anche il pomeriggio, che non si capisce per quale ragione risulta chiuso tutta la settimana. La legge prevede un consultorio ogni 20.000 abitanti ed Ardea con i suoi 40.000 ed oltre  dovrebbe avere almeno due consultori, evidentemente in tempi di restrizioni economiche sulla sanità con conseguenti tagli al settore, sono la risposta che risulterebbe ovvia ad un bambino, ma almeno provvedere alla apertura full-time, potrebbe tamponare l’emergenza”.

”Il consultorio, ha inoltre un ruolo sociale, di informazione e sostegno ai giovani, tipicamente impegnati con la scuola la mattina, pertanto crediamo di dover loro, una più facile frequentazione del presidio in orari più agevoli. Impossibilitati ad eseguire progetti sulla popolazione scolastica, come accade in altri territori, per mancanza di risorse umane, il nostro consultorio, si riduce ad una accoglienza con lunghe liste d’attesa, per esempio per la visita ginecologica”.

“Abbiamo sostenuto con forza  la necessità dell’apertura di un consultorio familiare ad Ardea, abbiamo raccolto le firme per la tutela dei consultori,minacciata dalla proposta di legge Tarzia. Crediamo sia diritto della nostra città che questo sia impiegato in tutte le sue forme sociali, peraltro crediamo di non doverci accontentare di un consultorio part-time. Le donne di rifondazione comunista di Ardea saranno in presidio davanti alla regione il 14 aprile per la consegna delle firme contro la proposta di legge Tarzia, proprio in materia di consultori”.