Tumino: “Ciascuno è artefice del proprio destino”

2 maggio 2011 | 01:35
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Tumino: “Ciascuno è artefice del proprio destino”

Caustico intervento dopo l’ennesima brutta figura del Consiglio

Il Faro on line – Dopo l’ultimo consiglio comunale, sono tanti i commenti  negativi sul comportamento dei componenti l’intera assise ed in particolare di quelli della maggioranza che dopo quattro mesi che non viene convocato un consiglio comunale, riecono a farlo finire nel peggiore dei modi, “rinviato a data da destinarsi per mancanza di numero legale”. Su quanto accaduto,  Enrica Tumino medico legale, attenta osservatrice della politica ardeatina, attiva sostenitrice del centrodestra dove a differenza di altri ha sempre militato, ha inviato un commento nel gruppo  “Mantieni la destra” su Facebook, commento che ha riscosso un notevole successo, condiviso da tanti. “Tre quarti dei consiglieri facenti parte l’assise del Comune di Ardea – scrive la Tumino – sono al 2°, 3° o 4° incarico. Alcuni di loro sono vere e proprie cariatidi del palazzo di via Garibaldi, lì esattamente da quei quaranta anni di Comune che Ardea ha da poco festeggiato. Alcuni hanno sperimentato tutte le opzioni possibili, in amministrazione comunale: sono stati consiglieri, assessori, vicesindaci e qualcuno pure sindaco. Alcuni (pochi) hanno già abbondantemente dimostrato la loro onorabilità. Altri, molto meno. Eppure vi ricordo che tutti, compresi i meno onorevoli, continuano ad essere incaricati dal voto dei cittadini, che evidentemente non capiscono che quella matita e quella scheda sono le loro armi per portare ad un cambiamento. Il console Appio Claudio Cieco, che non era un cretino, visto che durante la sua attività politica nell’antica Roma fece costruire nientepopodimeno che l’acquedotto, soleva dire che “quisque faber est fortunae suae”. Io lo ripeto più maccheronicamente agli elettori di Ardea: ciascuno è artefice del proprio destino”. Per chi vuole intendere, il messaggio è chiaro…
Luigi Centore