“Fiumicino, grave il taglio degli alberi”

Il Faro – “Il taglio di circa mille alberi tra eucalipti e pini presso l’Aeroporto di Fiumicino, a pochi passi dalla Riserva del Litorale Romano, in area sottoposta a vincoli ambientali e paesaggistici è molto grave: occorre immediatamente verificare l’esistenza delle autorizzazioni ambientali, paesaggistiche e fitosanitarie obbligatorie per procedere all’abbattimento degli alberi”.
È con un’interrogazione urgente alla presidente Polverini e agli assessori all’Ambiente, all’Agricoltura e all’Urbanistica, che i consiglieri regionali di Sel Luigi Nieri e Filiberto Zaratti chiedono “di fare chiarezza sul taglio di mille tra eucalipti e pini a ridosso della Riserva Statale del litorale romano”.

“Peraltro – proseguono Nieri e Zaratti in una nota – non vediamo come si possano addurre giustificazioni relative alla sicurezza del traffico aereo, poiché si poteva benissimo intervenire con potature, anche radicali, nel caso degli eucalipti. Oggi un’area boscata è stata trasformata in un piccolo deserto, peggiorando sensibilmente anche il livello di inquinamento in un’area già fortemente compromessa poiché, come è noto, gli alberi forniscono un contributo fondamentale per l’abbattimento di Co2. Anche per questo chiederemo alla Regione e al Comune di Fiumicino di procedere all’immediata messa a dimora di nuovi alberi”.
“Esiste il fondato dubbio – aggiungono Nieri e Zaratti – che questo taglio sia il primo passo per dare il via allo scellerato progetto di raddoppio dello scalo di Fiumicino, un progetto inutile che produrrebbe un gravissimo danno all’ambiente, all’agricoltura e alla salute dei cittadini, già penalizzati da un inquinamento acustico e atmosferico le cui drammatiche conseguenze sono emerse dalle prime risultanze epidemiologiche. Agli assessori abbiamo chiesto di verificare l’esistenza delle autorizzazioni ambientali nonché la presenza di un certificato agronomico riguardante lo stato di salute degli alberi tagliati”.