L’esercito festeggia 150 anni

Il Faro on line – E’ stato celebrato questa mattina, presso il Centro Simulazione e Validazione, il 150° anniversario della costituzione dell’Esercito Italiano. Il Comandante del Centro, Generale Luigi Pellegrino ed il Sindaco di Civitavecchia, Gianni Moscherini, alla presenza di tutto il personale del Centro, delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e dei Comandanti degli Enti militari di stanza a Civitavecchia, hanno deposto una corona di alloro al Monumento ai Caduti di tutte le Guerre, presso il Giardino d’Onore del Centro.

E’ seguita alle 10.00 la celebrazione di una Santa Messa presieduta da S.E. Mons. Luigi Marrucci, Vescovo di Civitavecchia e Tarquinia, il quale, durante la celebrazione, ha ribadito l’importanza che la Forza Armata riveste all’interno e all’esterno dei confini nazionali per assicurare la pace e la prosperità dei popoli.

La giornata è proseguita presso l’Aula Magna del Centro dove una rappresentanza della Comunità Mondo Nuovo, guidata dall’ideatrice del progetto, signora Wilma Peruzzi, ha presentato la pubblicazione “Buon compleanno Italia”, realizzata in occasione della ricorrenza del 150° anniversario dell’Unità, in cui vengono illustrati, regione per regione, i luoghi, i personaggi, le feste, i prodotti più significativi e tipici.

A conclusione delle celebrazioni il tradizionale Pranzo di Corpo, cui ha preso parte tutto il personale del Centro, al quale ha partecipato anche Mons. Marrucci

La data del 4 maggio intende ricordare la giornata del 4 maggio 1861, quando, con la nota n. 76 a firma dell’allora Ministro della Guerra Manfredo Fanti, l’Esercito Italiano raccoglieva, sotto il Tricolore, uomini e Reparti provenienti da ogni parte d’Italia. Pur diversi per cultura, tradizioni e formazione, essi si trovarono uniti nello sforzo comune di completare, con forza ed entusiasmo, l’opera avviata anni addietro sull’onda degli ideali Risorgimentali.
Durante la cerimonia militare è stato letto dal Generale Pellegrino il messaggio del Presidente della Repubblica, in cui si sottolinea come l’Esercito “è sempre stato, per gli Italiani, interprete di un comune sentimento nazionale, fattore di coesione e costante esempio di tenacia e generosa determinazione” e come “grazie alla professionalità ed alla dedizione mostrate nelle numerose missioni internazionali è divenuto strumento essenziale della comunità internazionale a garanzia del rispetto di principi e regole condivisi, in una concreta prospettiva di crescita e di cooperazione tra i popoli”.